Categorie: CronacaSicilia

Messina, scoperte armi e munizioni: due fratelli in manette

Concorso del reato di ricettazione e detenzione illegale di arma e munizionamento: con queste accuse due fratelli allevatori pregiudicati di Tortorici (Messina) sono stati arrestati dai carabinieri di Enna dopo che nella loro masseria sono state scoperte armi e munizioni.

Armi e munizioni in campagna, due arresti nel Messinese

L’ operazione è avvenuta nell’ambito di una serie di controlli dei carabinieri della Compagnia di Nicosia e dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” che da mesi hanno battuto palmo a palmo tutta l’area dei Nebrodi a nord della provincia di Enna e al confine con il Messinese.

I militari della stazione di Cerami (Enna) hanno perquisito un fabbricato rurale in contrada Monte acuto, nel Comune di Cesarò (Messina), di proprietà dei due fratelli, Leonardo e Aurelio Galati Rando, rispettivamente di 34 e 35 anni. Nascosti in una cavità di un muro a secco hanno trovato tre fucili artigianali calibro 22, un fucile da caccia calibro 16 e centinaia di cartucce di vario calibro per fucile a palla singola e spezzata. I due allevatori sono stati arrestati e condotti alla Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza. 

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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