Eccessivo, stravagante e anticonvenzionale. Il Met Gala 2019, dal titolo, “Camp: Notes on Fashion” ha portato in passerella l’innaturale, l’artificioso e l’ironico. Il messaggio è “essere liberi di esprimere se stessi” come sottolineato dal direttore creativo di Gucci Alessandro Michele.
Sul red carpet del Metropolitan Museum di New York è andato in scena uno spettacolo fatto di paillettes e trasparenze, a metà tra il gotico e il surrealista.
Grande protagonista Lady Gaga, una delle testimonial dell’evento. Per lei 4 cambi d’abito, tutti firmati Brandon Maxwell, due fucsia e due neri, e una messa in scena da attrice anni ’50 sul red carpet, fino a quando è rimasta in lingerie. Serena Williams, altro volto della kermesse, ha stupito in un abito giallo di Versace con applicazioni floreali abbinato ad un paio di scarpe da ginnastica fluo. Il cantante Harry Styles, il terzo vip chiamato ufficialmente a rappresentare questo stile indossava un total look nero di Gucci, tra fiocchi e trasparenze.
Opulenza ed eccesso sono stati protagonisti delle mise delle due cantanti-rivali, Cardi B e Nicki Minaj. Per la prima abito scarlatto ‘trapuntato’ bordato da rouches e con spalle rinforzate da piume, tutto tono su tono. Rosa shocking con lungo strascico a fiocco invece per la Minaj. L’argento, insieme alle infinite sfumature di rosa, è stato il colore più gettonato di questa edizione, anche perché facile da declinare tra paillettes e cristalli. Gigi Hadid si è presentata incrostata si luccichii e piume, avvolta in una mise unica di Michael Kors: un’autentica regina del ghiaccio. Poca stoffa, ma quella che c’era preziosa e brillante, per l’abito di Emily Ratajkowski creato da Peter Dundas. Intrecci strategici hanno creato un effetto ‘vedo-non vedo’ che ha lasciato ben poco all’immaginazione dei presenti. Il tocco in più è stato il copricapo: ali piumate sulle orecchie e collane retro a scendere sul collo. Mistici e belli come due principi consorti di una favola fantasy Jared Leto e Dakota Johnson, entrambi in tuniche tempestate di cristalli e paillettes di Alessandro Michele per Gucci. Jennifer Lopez ha sfoggiato un lungo abito scollato e con spacco con copricapo carré. La popstar canadese Celine Dion, invece, ha puntato sulle frange retrò firmate Oscar de la Renta, tutto rigorosamente color argento. Sul red carpet è stato scattato anche un quadro di famiglia abbastanza variopinto, con le sorelle Kardashian al massimo del loro splendore. Kim Kardashian, in compagnia del marito Jay Z, indossava un abito nude strizzatissimo di Thierry Mugler, mentre Kylie e Kendall Jenner hanno puntato sul tris multicolor, cristalli e piumage di Versace, per due long dress a sirena, uno lilla e uno arancione.
Cara Delevingne, indossando un outfit Dior, facendosi portavoce della comunità LGBT in modo ironico: l’arcobaleno addosso, e in testa un cappello con banane, bocche e uova al tegamino. Lupita Nyong’o, invece con il suo look Versace diverte per i pettini color oro lasciati a caso tra i capelli. Non sono mancate mise ironiche e sopra le righe. Katy Perry si è presentata vestita da lampadario, per poi cambiare d’abito e diventare un hamburger. Tutto rigorosamente by Moschino.
Elle Fanning è diventata una figlia dei fiori in Miu Miu con charms applicati sulle unghie. Billy Porter si è vestito da faraone egizio (outfit di The Blonds) ed è stato portato in trionfo da schiavi-modelli. I più surrealisti si sono ispirati invece a Salvador Dalì. L’attore Ezra Miller con un completo Burberry ed un make up ‘milleocchi’ e Janelle Monáe con una creazione Couture di Christian Siriano. La vecchia guardia, Joan Collins e Naomi Campbell si sono fatte valere in due look di Valentino, uno bianco e uno pink.
Delusione invece per gli outfit di due icone, Kate Moss e Gwyneth Paltrow. La prima indossava un total look paillettato in argento con mantello e la seconda un abito Chloé pastello che sembrava una camicia da notte.
Grandi assenti Rihanna e Blake Lively: lo scorso anno i loro look hanno lasciato a bocca aperta i fan.