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In Sicilia Nello Musumeci promette un rimpasto del governo regionale entro l’estate

All’indomani delle elezioni Europee del 26 maggio, il Governatore della Sicilia Musumeci promette un rimpasto del governo regionale entro l’estate. “C’è la volontà di procedere ad un rimpasto cosa che faremo entro l’estate perché un ritocco al motore va fatto”. Lo ha detto a Palermo il presidente della Regione Nello Musumeci ai cronisti.

Nello Musumeci promette un rimpasto del governo regionale

“Non è una novità ma da un anno ripetiamo la necessità di creare in Italia un soggetto moderato che possa interpretare una fascia di elettorato che non va più a votare, che non vuole stare con centrosinistra, sinistra e movimento Cinquestelle – ha proseguito Musumeci -. Credo che questo spazio elettorale si possa trovare alla sinistra di Salvini non a destra”.

“Tuttavia – ha aggiunto – dipenderà dalle condizioni nel senso che dobbiamo mettere assieme quattro, cinque soggetti di sensibilità e cultura differenti per capire se si può arrivare alla nascita di questo nuovo soggetto, altrimenti si penserà, e nel mio partito prevale questa tesi, a creare un patto federativo con un soggetto già esistente”.

Più spazio alla destra

Il rimpasto del governatore Nello Musumeci parte da due nuovi assessori che è costretto a nominare. Quello ai Beni culturali, dopo la scomparsa di Sebastiano Tusa, e al Turismo, dove Sebastiano Pappalardo è in uscita perché nominato al vertice dell’Enit.

Posizione vacillante anche quella dell’assessore all’Economia, Gaetano Armao. Già Gianfranco Miccichè, nell’infuocata campagna elettorale per il suo pupillo Giuseppe Milazzo, lo ha definito un «ex assessore» perché sosteneva Salvatore Cicu. Come riporta Repubblica Palermo, proprio Miccichè, inoltre, ha firmato cambiali in bianco per trovare consensi a Milazzo promettendo assessorati.

I nuovi equilibri

Al Presidente della Regione Musumeci arriveranno di certo richieste di cambi in giunta. La questione più spinosa riguarda i numeri che spettano alle varie aree politiche in base ai nuovi equilibri dentro e fuori dall’Ars. Sempre Repubblica Palermo prospetta il quadro che segue.

Fratelli d’Italia, ad esempio, a breve vedrà crescere il suo gruppo a Palazzo dei Normanni con l’ingresso di Rossana Cannata. Udc e Cantiere popolare, con lo stesso numero di deputati di Fratelli d’Italia, hanno indicato due assessori a testa. Anche il partito di Giorgia Meloni chiederà spazio.

C’è poi tutta un’area che si sta avvicinando alla Lega e che all’Ars vorrebbe creare un gruppo vicino al partito di Salvini anche senza il simbolo: Tony Rizzotto e Luigi Genovese stanno già lavorando in questa direzione e subito dopo chiederebbero un assessore in giunta. Che Musumeci non potrebbe rifiutare, anche perché nella scelta di Genovese di lasciare Forza Italia un ruolo chiave lo ha avuto il gran consigliere politico del governatore, Ruggero Razza.

Musumeci dovrà fare qualche cambio in giunta, un po’ perché obbligato, un po’ per rilanciare l’azione di governo, un po’ perché lui stesso, sostenendo l’asse sovranista della Lega e avendo siglato un accordo con Salvini, dovrà dare spazio a questa area. Oggi maggioritaria nel centrodestra.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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