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La zucca nell’orto, consigli per la coltivazione

La zucca è la regina indiscussa dell’autunno e come tale non può mancare nell’orto. Garantisce una vasta produzione di verdura, si mantiene anche in inverno ed è ipocalorica. Ecco allora qualche consiglio utile per la coltivazione di questo prezioso ortaggio.

La zucca, caratteristiche

La zucca è una pianta di origine americana, della famiglia delle cucurbitacee, il suo nome scientifico si richiama alle dimensioni che può assumere il frutto: cucurbita maxima.

Questo ortaggio è tipico dell’autunno, periodo migliore per la raccolta, e ha molte caratteristiche positive. Infatti la zucca si conserva molto bene per mesi e questo consente di utilizzarla anche in inverno.

Molto versatile anche in cucina, il sapore dolce della zucca si presta a diverse gustose ricette. Inoltre ha un basso contenuto calorico, circa 33 calorie per 100 grammi di prodotto fresco, perfetta per chi vuole perdere peso.

Oltre che per le tante proprietà benefiche per la salute e per il palato, la zucca viene utilizzata anche come decorazione. Halloween, infatti, è la festività in cui questo ortaggio diventa protagonista. Una volta scavata può essere usata sia come contenitore che come lanterna.

Per quanto riguarda la coltivazione, la zucca è un ortaggio molto esigente. Richiede una ricca concimazione e, date le dimensioni che può raggiungere, anche molto spazio nell’orto, ma è capace di regalare grandi soddisfazioni al contadino.

Clima, concime, semina e coltivazione

La zucca teme il gelo e richiede pertanto un clima mite, con temperature intorno ai 20 gradi.

Se sottoposta al di sotto dei 10 gradi, infatti, può riportare gravi danni. Allo stesso modo, anche le temperature molto alte, intorno ai 30 gradi, sono nocive per la zucca.

Per coltivare la zucca ci vuole un terreno ricco e dal ph compreso tra 6 e 7. Per questo motivo, per avere zucche di qualità al compost o al letame maturo occorre aggiungere molto potassio, elemento che rende il frutto più saporito e dolce.

Per quanto riguarda la semina ci sono due alternative. La zucca può essere seminata direttamente a dimora nell’orto,  oppure si possono far crescere le piantine in vasetto.

In semenzaio si semina da metà aprile e si trapianta poi dalla fine mese, per le piantine di zucca è meglio usare vasetti abbastanza grandi. Se si semina direttamente a dimora in campo si possono fare postarelle in cui si mettono 3-4 semi.

Inoltre va ricordato che le zucche crescono molto in orizzontale, pertanto è opportuno piantarle a gruppi di due con orientamenti opposti. In questo modo si risparmiano concime e spazio.

Coltivazione delle zucche

La zucca è un ortaggio esigente ma non particolarmente difficile da coltivare.

Fare attenzione alle foglie delle piantine. Quando sono 3 o 4, meglio lasciare solo la migliore.

Questo ortaggio ama un terreno smosso e ben ossigenato. Per questo motivo è bene zappettare periodicamente il terreno. In questo modo si tengono lontane anche le erbe infestanti.

Soprattutto all’inizio della fioritura, la zucca richiede molta acqua. Non bisogna bagnarla spesso ma serve fornire molta acqua perché possa penetrare bene in profondità del terreno.

La pacciamatura, inoltre, è utile per evitare che la zucca sia a contatto diretto con il terreno. In questo modo si evita una marcitura in caso di terreno umido e si tengono lontane le erbe infestanti oltre ai vermetti che potrebbero mangiare il frutto.

Prevenire malattie e parassiti

La zucca ha le stesse problematiche della zucchina, essendo piante cucurbitacee molto simili, le principali avversità comuni a questi ortaggi sono afidi, virosi e oidio.

Per la zucca si aggiunge anche il problema della peronospora, malattia funginea che può uccidere la pianta.

Per prevenire la maggior parte dei problemi, è utile una corretta gestione del suolo, che deve essere ben lavorato e concimato correttamente con fertilizzante maturo.

Esistono anche dei metodi di difesa naturale utili a scacciare gli insetti nocivi e a contrastare le malattie, coerenti con l’agricoltura biologica.

Raccolta della zucca

La zucca si raccoglie quando è perfettamente matura. Solo in quel momento, infatti, acquista il suo caratteristico sapore dolce e si conserva più a lungo.

Per riconoscere una zucca matura bisogna tastare la buccia: quando è molto dura e non si scalfisce con l’unghia, allora è pronta per essere raccolta.

Per conservare le zucche raccolte bisogna tenerle in un luogo fresco e asciutto, attenzione a metterle in cantina perché spesso risulta un posto troppo umido.

Altri prodotti: fiori e semi

La zucca, oltre alla polpa, regala anche altri prodotti come i fiori e i semi.

Il fiore di zucca, per esempio, è buonissimo mangiato fritto in pastella o mantecato nel risotto. I fiori si possono raccogliere tenendo conto di non fermare l’impollinazione, altrimenti si perde il raccolto del frutto.

Anche i semi di zucca, fatti seccare e tostati, sono un ottimo snack salato, da mangiare all’aperitivo.  Oppure si possono utilizzare per insaporire le insalate con un elemento croccante.

Halloween e le zucche ornamentali

Finora abbiamo parlato della zucca solamente come un ortaggio da mangiare. In realtà questa verdura si presta anche ad altri utilizzi.

Tutti conosciamo infatti le zucche ornamentali tipiche di Halloween. A questo scopo, ci sono diverse varietà di zucca che non si mangiano, si coltivano con funzione ornamentale e si svuotano per farne contenitori o lanterne.

La coltivazione di zucche per avere contenitori è in uso fin dai tempi antichi, oggi in particolare ad Halloween sono diventate famose le classiche zucche scavate. Esistono diverse varietà di zucche ornamentali, dalle forme e i colori più disparati. Troviamo la zucca bottiglia, le lagenarie, le trombette.

Immagine Pixabay.

Rosanna Pasta

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Pubblicato da
Rosanna Pasta
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