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L’ordigno di Brindisi, completate le operazioni per il disinnesco

Completate a Brindisi le operazioni per il disinnesco dell’ordigno bellico trovato il due novembre scorso durante i lavori per l’ampliamento di un cinema. La bomba sarà fatta brillare in una cava.

Sono 54 mila le persone per le quali si è resa necessaria l’evacuazione a partire dalle 5 della mattina, più della metà dei residenti, già rientrate nelle loro abitazioni. Si è trattato dell’evacuazione più imponente in una città italiana dal dopoguerra a oggi.

L’operazione di evacuazione della zona rossa è iniziata all’alba e non si sono registrati imprevisti. L’ordigno fu trovato il 2 novembre scorso nel cantiere di ampliamento di un cinema multisala. Molti dei cittadini evacuati hanno scelto di dormire fuori già da ieri. In tutto – riporta Ansa.it – sono stati più di 1000 gli operatori di forze dell’ordine impegnati nelle operazioni, circa 250 i volontari di protezione civile.

A Brindisi scatta la maxi evacuazione

In azione gli artificieri dell’undicesimo reggimento genio guastatori di Foggia che hanno proceduto prima alla messa in sicurezza e poi allo spostamento dell’ordigno. La bomba, di fabbricazione inglese, pesa 500 libbre, è lunga un metro e contiene 40 chili di tritolo.

Secondo quanto si apprende, l’ordigno è stato sganciato presumibilmente nel 1941. La spoletta, invece, sarebbe stata danneggiata durante il ritrovamento.

Foto da Twitter.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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