Categorie: Politica

Palermo allagata, Orlando contestato | Caracausi e Occhipinti (Idv): “Via i responsabili”

Il secondo nubifragio in meno di una settimana a Palermo apre alle contestazioni al sindaco, Leoluca Orlando, da parte dei suoi ex compagni di avventura in Italia dei Valori, Filippo Occhipinti e Paolo Caracausi.

I due consiglieri comunali, gli unici rimasti nel gruppo Idv in Consiglio, esprimono “grande preoccupazione per come a distanza di cinque giorni il Comune e la Protezione civile siano risultati impreparati ad un evento, questa volta, largamente prevedibile”.

“Per la seconda volta in una settimana – proseguono i due consiglieri – abbiamo visto la nostra città in ginocchio. La causa dei disagi provocati dal nubifragio si conosce ormai da tempo: sistema fognario inefficiente, la mancata pulizia delle caditoie nonché scarsa programmazione ed organizzazione per affrontare le emergenze”.

A questo punto i due lealisti Idv chiedono al primo cittadino di “rimuovere i responsabili. I palermitani si attendono almeno questo dopo un doppio fallimento del genere. Abbiamo capito, ormai, che l’amministrazione non è pronta a far fronte ad un’eventuale altra situazione di questo genere. Andando avanti in questo modo non avremo di certo una Palermo capitale europea della Cultura ma solo una Palermo capitale dell’emergenza, dell’abusivismo, delle fogne e dell’ incuria”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Visualizza Commenti

  • Certo ormai la inefficienza di parte dei componenti della Giunta è evidente e non più giustificabile con la solita ritrita giustificazione " abbiamo ereditato una situazione difficile ", il fatto è che alcuni Assessori non sono all' altezza e farebbe bene il Sindaco a sostituirli .

Condividi
Pubblicato da
Redazione
Tags: allagamentoalluvionecomuneconsiglio comunalecontestazioniFilippo OcchipintinubifragioorlandoPalermoPaolo Caracausipioggiasindacotemporale