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Baltimora, scontri prima di una partita di baseball | Ancora tensioni per la morte di Freddie Gray

Violenze sono scoppiate ieri sera nel centro di Baltimora dove alcuni dei partecipanti alla manifestazione di protesta contro la morte in carcere di Freddie Gray si sono scontrati con i fan della partita di baseball fra la squadra di Baltimora degli Orioles e i Red Sox di Boston allo stadio di Camden Yards.

Gray, 25 anni, afroamericano, è morto per le gravi fratture cervicali una settimana dopo essere stato arrestato lo scorso 12 aprile, al termine di un inseguimento a Baltimora West, uno dei quartieri più degradati della città.

Sei auto della polizia sono state danneggiate così come alcuni negozi da alcune decine di persone, fra i circa mille partecipanti alla protesta. La polizia in un primo momento non è intervenuta, come denuncia uno dei tifosi aggrediti. “Stavano lì a guardare”, racconta Alan Hastings. In seguito, solo dopo che gli scontri sono terminati, gli agenti sono intervenuti per disperdere i manifestanti più violenti. Dodici persone sono state arrestate. Agli spettatori della partita è stato chiesto di non lasciare lo stadio per una mezz’oretta.

“La mia famiglia chiede a tutti di porre fine alle violenze. Freddie Gray non le avrebbe volute, non le vogliono la madre e il padre di Freddie. La violenza non porta giustizia”, ha testimoniato la sorella della vittima in una conferenza stampa.  Il nome di Gray è solo l’ultimo nome di una lunga lista di neri morti in incidenti con la polizia (Brown a Ferguson, Eric Garnes a Staten Island, Walter Scott a North Charleston). Venerdì la polizia di Baltimora ha ammesso gravi errori nella vicenda. Domani si svolgeranno i funerali.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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