Sassuolo – Roma, le pagelle. “Littorina” Maicon, vivacità Sansone. Perotti, solo un guizzo

Ecco le pagelle dell’anticipo della 23esima giornata di Serie A tra Sassuolo e Roma (clicca qui per leggere la cronaca).

SASSUOLO: Consigli 6,5; Vrsaljko 5, Cannavaro 6, Acerbi 6, Peluso6,5; Biondini 5,5 (dal 23′ s.t. Pellegrini 6), Magnanelli 5,5, Duncan 6,5 (dal 38′ s.t. Politano s.v.); Berardi 6, Trotta 5 (dal 21′ s.t. Falcinelli s.v.), Sansone 6,5. 

I MIGLIORI DEL SASSUOLO

Sansone: Sempre in movimento, il più vivo lì davanti. Quando la Roma abbassa il ritmo lui sale sul palcoscenico e crea tante buone azioni.

Duncan: Assicura solidità sul centrosinistra. Anche lui soffre, come i compagni di reparto, ma almeno garantisce quantità.

Peluso: Nel primo tempo soffre il tornado provocato dalla coppia Maicon-Salah, nella ripresa riprende fiducia, spinge tanto e mette in mezzo un bel po’ di palloni interessanti.

I PEGGIORI DEL SASSUOLO

Vrsaliko: Ci ha abituati troppo bene, con le sue solite sgroppate sulle fasce. Invece stasera subisce El Shaarawy che è bravo a fare il difensore quando lui spinge e a creare problemi su quella fascia quando è la Roma ad attaccare.

Trotta: Il salto dalla B alla A non è di poco conto. Una cosa è fare il terminale offensivo di una squadra che gioca per te, un’altra è giocare in un tridente che dovrebbe fare molto movimento. Non la vede quasi mai ma è anche vero che tutto il Sassuolo non è nella migliore giornata.

Magnanelli: Partita anonima, anzi di sofferenza in un centrocampo in cui spicca la capacità di palleggio delle star della Roma.

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ROMA: Szczesny 6; Maicon 7,5 (dal 35′ s.t. Emerson s.v. ), Rudiger 6,5, De Rossi 6 (dal 43′ p.t. Gyomber 5), Zukanovic 5,5; Pjanic 6,5 (dal 17′ s.t. Vainqueur 6), Keita 6; Salah 7,5, Nainggolan 5,5, El Shaarawy 6,5; Perotti 5,5. 

I MIGLIORI DELLA ROMA

Maicon: Si è rivista la littorina della fascia destra. Specialmente nel primo tempo corre avanti e indietro senza sosta, imposta parecchie azioni, dà sempre supporto ai compagni. Sfiora anche un gol da favola dopo una corsa di settanta metri. Nella ripresa è più attento alla fase difensiva, poi esce stremato a dieci minuti dalla fine.

Salah: In una Roma che dà pochi punti di riferimento in avanti un giocatore come lui è decisivo per spaccare la partita. Segna un gol da favola che “spacca” la partita, serve assist, tiene bene palla, attira su di sé almeno due avversari. E’ l’uomo in più. Nota critica: si divora un gol al 10′ della ripresa che avrebbe chiuso la gara.

I PEGGIORI DELLA ROMA

Gyomber: Entra a freddo per sostituire l’infortunato De Rossi: Si vede che non ha il passo, deve ritrovare il ritmo gara e capire meglio le geometrie. Però mette in campo tutto quello che ha.

Perotti: Ha diritto a tutte le attenuanti possibili ma è quasi sempre avulso dal gioco. Poi al 94esimo inventa un gol da fuoriclasse per El Shaarawy. Ma deve ancora calarsi nel ruolo.