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Sanremo 2019, i momenti più belli della quarta serata

Si è conclusa anche la quarta serata del sessantanovesimo Festival di Sanremo, stasera l’attesissima finale. È stata la volta dei duetti dei cantanti, un appuntamento lungo ma ricco di momenti coinvolgenti, ecco quali.

A Motta e Nada il premio “miglior Duetto”. Sono stati 56 gli artisti a salire sul palco dell’Ariston. Tutti e 24 cantanti in gara hanno duettato con i loro ospiti regalando esibizioni emozionanti dedicate ad ogni forma d’arte, dal canto alla danza alla recitazione. A conclusione della serata è stato quindi assegnato dalla giuria d’onore il premio al miglior duetto del 69° Festival di Sanremo a Motta e Nada.

La quarta serata inizia scintillando. Una luccicante Virginia Raffaele sale sul palco della quarta serata del 69° Festival di Sanremo. Dopo Armani Privé della prima serata, Schiaparelli Haute Couture e l’Atelier Emé della seconda serata, Giambattista Valli per la terza serata, questa è la sera di Philosophy di Lorenzo Serafini.

Tocca poi a Luciano Ligabue, che infiamma il teatro dell’Ariston. Unico superospite della serata è Luciano Ligabue. Inizia la sua esibizione cantando il suo ultimo successo “Le luci d’America“. Ma a conquistare il pubblico dell’Ariston è il siparietto con Claudio Bisio. Dopo una falsa partenza iniziale, il co-conduttore del Festival lo presenta in sordina. Ma non basta, Ligabue vuole di più e scende le storiche scale dell’Ariston con una maxi chitarra. Ma non è ancora abbastanza: reuccio della musica italiana fa il suo ingresso su un trono. Dopo un microfono ribelle che si ostina a staccarsi dalla giacca di Luciano Ligabue, il cantautore di Correggio infiamma il palco e scatena il pubblico con il successo “Urlando contro il cielo“. Ed è ancora standing ovation.

Anche il “sovversivo” Adriano Celentano si congratula con il direttore artistico Baglioni. “Bravo Claudio! Per la seconda volta hai centrato in pieno l’obiettivo che è quello di aver dato finalmente una svolta al Festival”. Così Adriano Celentano, che ha dovuto interrompere “Adrian” a causa di un’influenza, invia il suo messaggio a Claudio Baglioni. “Un festival – si legge nella nota -che fu giusto fino a che c’era Baudo. Dopo di lui, il crollo. Finché non sei apparso tu il vento che pulisce e spazza via il pericoloso immobilismo di chi ti ha preceduto”.

Momenti di emozioni con il monologo di Claudio Bisio. Claudio Bisio commuove con il monologo e parla della difficoltà di essere padre. Essere un vero padre vuol dire “stabilire regole, punire, disciplinare, io non sono un grande interprete – confessa Bisio – quando ci provo ho il tono maldestro di un improvvisatore senza talento”. E poi fa entrare Anastasio che canta un brano scritto appositamente per il 69° Festival di Sanremo.



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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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