Un barcone con 137 migranti, tra cui 25 bambini, è arrivato a Lampedusa questa mattina senza essere stato avvistato in precedenza. Intanto questa mattina arriverà in porto la nave “Libra” della Marina militare per prelevare altre bare delle vittime del naufragio del 3 ottobre e trasferirle a Porto Empedocle (Agrigento) da dove proseguiranno verso i luoghi di sepoltura.
14.24 “Qui a Lampedusa siamo ancora in attesa della task-force governativa che coordini la gestione della perdurante emergenza”. Lo ha detto il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, in merito alla missione militare-umanitaria annunciata dal presidente del Consiglio per rendere più sicuro il Mediterraneo. “E’ una buona risposta immediata – ha aggiunto – ma bisognerebbe andare oltre creando corridoi umanitari sicuri per fare in modo che nessuno sia più costretto a imbarcarsi sui barconi della morte”. “Occorre – ha concluso – andare oltre i pattugliamenti e le operazioni di soccorso in mare”.
11.32 Tra i 137 migranti sbarcati all’alba a Lampedusa e arrivati direttamente sul molo dell’Isola potrebbero esserci tre scafisti. Gli investigatori stanno indagando, infatti, su tre persone – due tunisini e un algerino che conosce l’italiano – unici maghrebini presenti sull’imbarcazione piena di soli siriani. A indurre gli investigatori a ritenere che sul legno di 12 metri ci fossero persone esperte, alla guida è proprio la destinazione di arrivo dell’imbarcazione: il molo Favaloro dove sono ormeggiate le motovedette della guardia costiera e della finanza. I migranti hanno atteso l’arrivo delle Fiamme gialle rimanendo in banchina. Gli investigatori sospettano che dietro gli sbarchi possano esserci dei basisti, a Lampedusa, che danno informazioni all’organizzazione che gestisce il racket degli esseri umani. Circostanza che potrebbe essere confermata da un intercettazione agli atti dell’indagine sul naufragio del 3 ottobre, tra alcuni tunisini e alcuni libici. Nella telefonata gli interlocutori si scambiano informazioni su partenze e arrivi dei pescherecci.
11.07 Non si fermano gli sbarchi sulle nostre coste. Undici migranti sono sbarcati stamani in località Cornino lungo la costa Trapani-San Vito lo Capo. Gli immigrati sono stati bloccati dai carabinieri quando già erano sulla terraferma. La zona dove è avvenuto lo sbarco, lungo la costa orientale del trapanese, solo raramente è stata interessata dal fenomeno perché lontana dalle rotte tra il Nord Africa e la Sicilia.
9.18 È ripreso il carico di feretri delle vittime del naufragio. Le bare vengono caricate sulla nave Libra della Marina militare per essere portate a Porto Empedocle. Il carico dovrebbe completarsi in giornata. Probabilmente verranno portati a Porto Empedocle anche i feretri dei 21 migranti morti nell’altro naufragio, quello di venerdì scorso, a 60 miglia dalla maggiore delle Pelagie
