Blitz della Polizia municipale di Palermo in decine di esercizi commerciali per controlli amministrativi. Chiusi 13 negozi, tra cui alcuni negozi di parrucchieri e alcuni bar. Tra le cause dei provvedimenti l’esercizio abusivo.

I provvedimenti di chiusura coatta emessi da lo Sportello unico attività produttive hanno riguardato nello specifico:

– 2 parruccherie con centro estetica, ubicate rispettivamente in corso Calatafimi n. 896/h ed in via M. Stabile, n.87;

– 2 parruccherie in via Paolo E. Giudici n 45 ed in via Torino n.40;

– 2 centri di estetica, in piazza Unità d’Italia n. 3/a ed in via Crispi angolo via Stabile;

– 7 esercizi con attività di somministrazione di alimenti e bevande, gastronomia da asporto ed abbigliamento rispettivamente ubicati in via Messina Marine n. 815, via Ruggerone da Palermo n 44/h, via A. Juvara n. 13, via Bevignani n. 60, via La Malfa n. 115 e via Collegio di Maria al Carmine n. 198.

Le attività commerciali abusive erano svolte in dieci casi da cittadini italiani e in tre casi da cittadini stranieri.

“Questi fondamentali interventi di controllo e repressione dell’abusivismo – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando – sono indispensabili per tutelare quei commercianti ed artigiani che operano nella legalità e garantiscono la qualità dei prodotti che utilizzano, tutelando la salute dei consumatori. Alla polizia municipale deve quindi andare un plauso ed un ringraziamento per questa importante attività”.

Salvatore Costantino, titolare della caffetteria Sportime precedentemente inserito nell’elenco delle attività chiuse dalla polizia municipale, ha segnalato a Si24.it che la sua attività non figura fra quelle colpite dagli interventi dello Sportello unico attività produttive del Comune. Il titolare ha voluto precisare di aver avuto solo un problema con la normativa sulle slot machine che è stata successivamente regolarizzata.