”Fino a quando avrò il sostegno delle leghe andrò avanti con la candidatura alla presidenza Figc”. Carlo Tavecchio, dopo oltre tre ore di colloquio con il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ribadisce la posizione già espressa qualche giorno fa.

“Devo ringraziare il presidente Malagò per l’accoglienza che mi ha riservato – ha commentato Tavecchio – Il colloquio è stato lungo e approfondito sul programma. Ho dato tutte le spiegazioni richieste. Finchè avrò il consenso andrò avanti. Se i miei sostenitori, le Leghe, porteranno avanti la candidatura io l’accetterò”.

Tavecchio poi ha lasciato il Foro Italico inseguito da cronisti e telefonate.

Malagò prima ha avuto un colloquio di quasi due ore con Demetrio Albertini. “Non abbiamo parlato dell’ipotesi del commissariamento della Figc, ho ribadito che in questo momento non ce n’è la necessità, e la possibilità, visto che ci sono due candidati”, ha detto Albertini all’uscita dal Coni. Il candidato alla presidenza della Figc si è poi soffermato sulla volontà di Tavecchio di andare avanti nonostante la bufera: “Carlo l’ho sentito ieri, mi sembra assolutamente giusto che vada avanti”.

Sulla questione è intervenuto anche Matto Renzi: “Se dicessi una parola su Tavecchio da presidente del Consiglio forse Juve, Roma e Napoli non potrebbero giocare la Champions League” ha affermato alla direzione Pd, rispondendo a chi, via web, criticava il suo silenzio sul caso Tavecchio in Figc. “C’è un regolamento della Fifa che impedisce alla politica di intervenire sul calcio”.