È meglio il bagno o la doccia? Non è facile scegliere se crogiolarsi per un tempo indefinito immersi in un liquido caldo e piacevole o essere sferzati da una cascata d’acqua sul corpo che ti rimette al mondo.

Per qualcuno come Alex Britti non c’è storia: “la vasca” vince su tutto e risolve i problemi di ogni giorno. Quando fai il bagno non esiste più spazio e tempo, stacchi i pensieri e il cellulare e dedichi un po’ di tempo a te stesso. E chi non ha mai canticchiato “Lo shampoo” di  Gaber sotto la doccia?

Il liquido che avvolge il corpo in un caldo abbraccio, magari in compagnia di un buon bicchiere di vino, circondati da candele profumate, è stato da sempre sinonimo di sensualità e bellezza. Sono memorabili il bagno nel latte d’asina di Cleopatra fino al burlesque nella coppa di champagne di Dita Von Teese a Sanremo. Su questo punto anche la doccia ha degli argomenti a suo favore: tutti gli adolescenti sono cresciuti ammirando Edwige Fenech completamente nuda sotto il getto d’acqua coperta, solo da un po’ di schiuma.

Scendendo sul tecnico, qualcuno potrebbe sostenere a favore del farsi la doccia il fatto che lavarsi nella vasca sarebbe scarsamente igienico. Fu proprio il dottor Merry Delabost, medico della prigione Bonne-Nouvelle di Rouen, a inventare la doccia nel 1872, con lo scopo di garantire un’igiene migliore ai prigionieri. Si trattava di docce collettive, anche se il flusso d’acqua era individuale.

In generale si può pensare che qualsiasi persona pulita, che usa una vasca da bagno con le dovute accortezze, non debba incorrere in problemi di natura igienica.

Facendo un breve riassunto dei pro e dei contro quindi si può concludere che:

LA DOCCIA

-è pratica e veloce

-è più igienica

– si risparmia acqua

LA VASCA 

– è comoda

– è rilassante

– è divertente