Papa: “Si diventa corrotti se piacciono i soldi”

di Redazione

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Papa: “Si diventa corrotti se piacciono i soldi”

| venerdì 07 Novembre 2014 - 13:39

Papa Francesco ha esortato i fedeli presenti alla messa di oggi alla Domus Santa Marta a un esame di coscienza, facendo riferimento alle parole di Paolo ai Filippesi ed alla parabola dell’amministratore dei beni che truffa il suo signore, narrata nel Vangelo: “Mi piace vantarmi? Mi piacciono i soldi? Mi piace l’orgoglio, la superbia? Dove ho le mie radici, cioè di dove sono cittadino? Nel cielo o sulla terra? Nel mondo o nello spirito mondano?”.

“Il racconto fatto da Gesù nel Vangelo, mostra che quell’amministratore è diventato infedele poco a poco: un giorno una mancia qui, l’altro giorno una tangente là e così poco a poco si arriva alla corruzione. Il cammino della mondanità – ha osservato il Papa – è così, ti porta alla corruzione! E poi finisce come quest’uomo, no? Apertamente rubando…”.

“Se tu ami e se tu sei attaccato ai soldi, alla vanità e all’orgoglio – ha ammonito Bergoglio – vai per quella strada cattiva. Se, invece, hai proseguito, tu cerchi di amare Dio, di servire gli altri, se tu sei mite, se tu sei umile, se tu sei servitore degli altri, vai sulla buona strada. La tua carta di cittadinanza è buona: è del cielo!”. L’altra, al contrario, “è una cittadinanza che ti porterà male”. E Gesù, ha detto Francesco, chiedeva tanto al Padre di salvare i suoi discepoli “dallo spirito del mondo, da questa mondanità, che porta alla perdizione”.

Papa Francesco ha dunque definito i corrotti “nemici della Croce di Cristo”: ”La nostra cittadinanza – ha ricordato – è nei cieli e di là aspettiamo, come Salvatore, il Signore Gesù Cristo. E la loro? La loro sorte finale sarà la perdizione! Questi cristiani verniciati finiranno male… Ma guardate alla fine: dove ti porta quella cittadinanza che tu hai nel tuo cuore? Quella mondana alla rovina, quella della Croce di Cristo all’incontro con Lui. Di corrotti – ha lamentato il Pontefice – anche oggi ce ne sono tanti!”, aggiungendo che “pure noi dobbiamo stare attenti a non scivolare verso quella strada di cristiani pagani, cristiani nell’apparenza. E la tentazione di abituarsi alla mediocrità, la mediocrità dei cristiani, di questi cristiani, è proprio la loro rovina, perchè il cuore si intiepidisce, diventano tiepidi. E ai tiepidi il Signore dice una parola forte: ‘Perché sei tiepido, sto per vomitarti dalla mia bocca’”.

E conclude con amarezza: “questa parola è molto forte: sono nemici della Croce di Cristo. Prendono il nome, ma non seguono le esigenze della vita cristiana”.

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