Palermo, gettò la neonata nel cassonetto | Per i periti è “capace di intendere e di volere”

di Redazione

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Palermo, gettò la neonata nel cassonetto | Per i periti è “capace di intendere e di volere”

| mercoledì 25 Marzo 2015 - 18:45

Secondo i periti del Gip sarebbe stata capace di intendere e di volere la trentenne palermitana che, il 24 novembre scorso, dopo aver partorito, abbandonò la sua bambina in un cassonetto dell’immondizia.

La neonata, trovata da un barbone, morì prima di arrivare in ospedale. La madre venne rintracciata dagli inquirenti poco dopo il parto, quando, accompagnata da un familiare, andò in ospedale. Dopo le dimissioni venne ricoverata al centro Buon pastore, dove le è stata assicurata un’assistenza psicologica. Ora è tornata in famiglia. Secondo gli inquirenti, il marito avrebbe ignorato la gravidanza. Sulla capacità mentale della donna dovranno pronunciarsi i consulenti del pm e della difesa, rappresentata dall’avvocato Enrico Tignini.

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