Anas, Ciucci si dimetterà a metà maggio | Il mandato rimesso nelle mani di Delrio

di Redazione

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Anas, Ciucci si dimetterà a metà maggio | Il mandato rimesso nelle mani di Delrio

| lunedì 13 Aprile 2015 - 17:06

Il presidente dell’Anas Pietro Ciucci si dimette. Ciucci ha incontrato questa mattina il neo-ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, comunicandogli la sua intenzione di rimettere l’incarico di consigliere e di presidente  a partire da metà maggio. La decisione di Ciucci  – riporta una nota dell’Anas – è stata presa “in segno di rispetto per il nuovo ministro al fine di favorire le più opportune decisioni in materia di governance di Anas”.

L’Anas è stata al centro di numerose polemiche, oltre che per il cedimento dell’asfalto in Sardegna sulla strada Statale 554 (Cagliari), anche per i disagi in Sicilia causati dalla chiusura del tratto di autostrada A19 che collega Palermo con Catania. Questa volta si è trattato del cedimento di un pilone, a causa di una frana. I lavori per la rimozione della struttura in cemento potrebbero durare anni.

In seguito all’ennesimo crollo sulle autostrade siciliane (il penultimo a Capodanno) Ciucci si è incontrato con il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, nel quale l’Anas si è impegnata “a predisporre entro la prossima settimana il progetto di demolizione del viadotto Himera dell’A19 e ad avviare alcuni interventi di manutenzione straordinaria sui percorsi alternativi”. Ciucci ha anche riferito a Crocetta “che il movimento franoso, che non si è ancora fermato, al momento non ha interessato la carreggiata della A19 in direzione Palermo e che, dopo i lavori di demolizione, sarà possibile valutarne la riapertura a doppio senso di circolazione”.

L’Anas ricorda infine “che non ha alcuna competenza sul versante franato” e “che non ha mai ricevuto né direttive né fondi per la risoluzione del dissesto. Inoltre non risultano pervenute segnalazioni del pericolo da parte degli enti territoriali competenti. Il viadotto non aveva necessità di alcun monitoraggio in quanto la struttura, prima dei noti fatti, risultava perfettamente efficiente a seguito dei controlli periodici dei tecnici di Anas”.

 

 

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