Ecografia in gravidanza? Sì, ma con moderazione. In Italia se ne fanno troppe

di Redazione

» Salute » Ecografia in gravidanza? Sì, ma con moderazione. In Italia se ne fanno troppe

Ecografia in gravidanza? Sì, ma con moderazione. In Italia se ne fanno troppe

| giovedì 12 Novembre 2015 - 14:48

In Italia, ogni futura mamma fa oltre 5 ecografie in 9 mesi di gravidanza. Il numero raccomandato dal Ministero della Salute è invece di tre. Troppe ecografie, dunque, e spesso inutili con cifre che si discostano da regione in regione.

Si va da 3,8 ecografie per parto nella Regione Piemonte e 7 ecografie nella Regione Basilicata. A svelare i dati è il Rapporto annuale sull’evento nascita, che illustra i dati rilevati nel 2013 dal flusso informativo del Certificato di Assistenza al Parto (CeDAP). Un eccesso degli esami diagnostici si riflette non solo sulla salute ma anche sui conti pubblici

Secondo il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, la cattiva abitudine italiana di “medicalizzare eccessivamente le gravidanze”, non aiuta la spesa pubblica e non migliora l’assistenza.

Ma ci sono anche dati che evincono come alcune donne si controllano davvero poco, in genere sono le più giovani. In particolare le madri al di sotto dei 20 anni, risultano a maggior rischio di assenza di controlli (3,8%) oppure tardivi (con la prima visita effettuata oltre l’undicesima settimana di gestazione nel 13,7% dei casi). A prescindere dall’età, infine, 9 volte su 10, la donna ha accanto a sè al momento del parto il padre del neonato.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820