Il teatro Bataclan, situato in Boulevard Voltaire (nel cuore di Parigi) è stato il luogo più colpito della serie di attentati terroristici che hanno scosso la capitale francese.

Il Bataclan (che prende il nome da “Ba-Ta-Clan”, operetta di Offenbach) è stato costruito nel 1864 come sala da cafe-concert (genere teatrale francese), un tipo di locale che al suo interno ha il caffè ed il teatro al piano terra mentre al primo piano si trova la sala da ballo. La sua struttura, disegnata da Charles Duval, si ispira ai colori e alle forme dell’architettura cinese.

In epoca contemporanea il Bataclan è diventato sede di una variegata offerta culturale: spettacoli di teatro, concerti rock, metal e pop, serate disco e café-théâtre (reinvenzione dell’originario genere teatrale del café-concert).

Tra i grandi artisti lanciati dal Bataclan si segnala Maurice Chevalier, attore e cantante francese di stile dandy, affermatosi prima in Francia e poi nella Hollywood degli anni ’30.

La storia del teatro è stata segnata da frequenti cambiamenti di proprietà e della destinazione d’uso, dato che venne trasformato prima in teatro di rivista e poi negli anni ’20 in cinema.

Nel 1933 il teatro andò incontro ad un incendio che lo segnò irrimediabilmente fino al 1950, anno della sua parziale demolizione (con perdita del tetto a pagoda) e riedificazione. Nel 1969 tornò ad essere una sala da spettacolo.

Nel 1991 l’edificio è stato dichiarato monumento storico dal ministero della cultura francese. Nel 2006 è stata restaurata la facciata con in colori originali.