Roma, spara alla moglie e si costituisce | La pistola era detenuta illegalmente

di Redazione

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Roma, spara alla moglie e si costituisce | La pistola era detenuta illegalmente

| lunedì 16 Novembre 2015 - 09:22

Tragedia familiare a Roma. Un ragazzo cubano di 24 anni,Yoandris Medina Nunez, ha chiamato la polizia la notte scorsa intorno alle 3 dicendo di aver ucciso la moglie rumena Nicole Lelli di 23 anni.

“Ho sparato a mia moglie” avrebbe detto agli agenti intervenuti. Il cubano è stato trovato in auto a ponte Marconi (Roma) accanto al corpo della ragazza.

In auto è stata trovata la pistola usata per il delitto, una Beretta Calibro 7,65. L’arma era detenuta illegalmente. Il 24enne è stato arrestato dagli agenti del commissariato Colombo per omicidio e portato in carcere. Sono in corso le indagini della polizia per identificare la giovane vittima.

Si erano conosciuti in Italia ma poi, la scorsa estate, in viaggio a Cuba si erano sposati. Un matrimonio pieno di incomprensioni, il 24enne cubano infatti rinfacciava alla donna di non essergli fedele. La ragazza infatti viveva con i genitori sulla via Collatina e il 24enne a Velletri.

Ieri sera, la 23enne, estetista, era uscita con degli amici ed era andata a ballare in un locale di via Galvani a Testaccio. Qui, intorno alle tre di notte, l’ha raggiunta Yoandris che la cercava e l’ha convinta ad uscire dal locale della movida per parlare. Quindi, saliti in auto, una Volkswagen Polo bianca, è scoppiata una lite e il cubano le ha sparato al volto con la pistola.

L’uomo ha quindi iniziato a vagare guidando con la donna ormai morta sul sedile. Solo più tardi ha deciso di chiamare la polizia confessando il delitto. Sulla vicenda indagano gli agenti del commissariato Esposizione, diretto da Francesco Zerilli.

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