Cresce secondo il rapporto annuale dell’Istat la soddisfazione della situazione economica personale degli italiani. Il trend passa dal 43,7% del 2014 al 47,5% del 2015 e dato della soddisfazione economica tocca i livelli più alti dal 2011.

La quota di famiglie, che valutano invariata o in miglioramento la propria condizione economica, passa dal 52,1% del 2014 al 57,3% del 2015 e il dato positivo riguarda tutte le ripartizioni geografiche, ma è più consistente al Nord e nel Mezzogiorno.

In alcuni ambiti rilevanti della vita quotidiana, le persone si dichiarano più soddisfatte rispetto al 2014 sono le relazioni familiari (il 90,9% contro il 90,2%), amicali (83,4% contro 82,2%) e tempo libero (66,4% contro 64,5%).

La mancanza di sicurezza è invece il problema più avvertito. L’allarme criminalità, con il 41,1% delle famiglie che lo ritengono prioritaria, sorpassa così il valore del problema traffico (segnalato dal 38,4%), dell’inquinamento (36,7%) e della difficoltà nel parcheggio (37,3%).

Al sud un problema che affligge una famiglia su cinque è l’acqua irregolare. Aumentano infatti le famiglie del Sud che indicano tra i problemi principali l’irregolarità nell’erogazione: il 18,3%, il dato più alto dal 2010 e molto superiore alla media nazionale (9,2%). Il 30% delle famiglie italiane e il 40,2% di quelle meridionali inoltre non si fida a bere acqua di rubinetto.