Si alza di nuovo la tensione tra i paesi arabi che ricadono nella penisola araba con le accuse dell’Iran a Riad è di avere eseguito un bombardamento sull’ambasciata iraniana nello Yemen. L’Iran inoltre ha vietato l’importazione nel Paese di merci dall’Arabia saudita e come se non bastasse il Qatar ha richiamato il suo ambasciatore in Iran a seguito degli attacchi all’ambasciata dell’Arabia Saudita a Teheran dopo l’uccisione dell’imam sciita Nimr al Nimr. Lo rende noto al Arabiya.

La Bbc, citando la tv di Stato della Repubblica islamica, che ha riportato la testimonianza di residenti della capitale yemenita, Sanaa. I testimoni avrebbero parlato di «decine di attacchi aerei. A muovere l’accusa è stato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Hussein Jaber Ansari, citato dall’emittente tv, che ha riferito che alcuni membri dello staff sarebbero rimasti feriti. “Questa azione deliberata dell’Arabia Saudita è una violazione di tutte le convenzioni internazionali che prevedono la protezione delle missioni diplomatiche –  ha dichiarato Ansari – Il governo saudita è responsabile dei danni causati e delle condizioni dei membri del personale che sono stati feriti”.

In seguito ad un incontro tra il ministro degli esteri iraniano e quello iracheno, quest’ultimo si è offerto di mediare tra Teheran e Riad per allentare la tensione dopo l’attacco dei manifestanti sabato notte alla sua ambasciata. “Relazioni cordiali tra Iran e Arabia saudita sono a beneficio di tutta la regione” ha detto.