Roma, ucciso a bottigliate il gestore di un locale | Fermato un tassista brasiliano di 33 anni

di Redazione

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Roma, ucciso a bottigliate il gestore di un locale | Fermato un tassista brasiliano di 33 anni

| martedì 24 Maggio 2016 - 10:39

Folle tragedia a Roma nella notte. Un uomo di 76 anni, Nino Sorrentino, è morto dopo essere stato aggredito con una bottiglia rotta nel suo locale di via Premuda in zona Prati-Trionfale.

L’uomo, morto in ospedale, era stato colpito alla testa e al collo. I carabinieri della compagnia Trionfale hanno arrestato il presunto responsabile, Joelson Bernasconi, un tassista 33enne di origini brasiliane.

La vittima gestiva un negozio di vini e oli. A scatenare l’aggressione è stata una lite precedente, o comunque una discussione, nata perché il gestore si era rifiutato di servire alcolici al cliente già ubriaco.

Secondo quanto si è appreso, nel locale non c’erano testimoni quando il gestore è stato più volte colpito. A dare l’allarme sono stati alcuni abitanti, che hanno sentito le urla.

L’anziano, trasportato in ospedale in gravissime condizioni, ha dato informazioni che hanno permesso ai militari di individuare il presunto responsabile.

L’aggressore era a bordo del suo taxi e, nel tentativo di fuga, ha investito un carabiniere ferendolo lievemente. L’uomo è stato poi portato nel carcere di Regina Coeli.

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