L’Assemblea comunale di Roma capitale, poco dopo le ore 16 (dopo una seduta fiume iniziata in mattinata), ha votato la mozione contro le Olimpiadi del 2024, con 30 voti favorevoli e 12 contrari.

Roma Capitale, dunque, si esprime ufficialmente contro l’eventuale candidatura ai giochi. Alla seduta straordinaria del Consiglio avrebbe dovuto partecipare anche la coordinatrice generale del comitato promotore della candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024, l’ex schermitrice Diana Bianchedi, ma l‘assemblea ha respinto le richieste di interventi esterni, con il Coni che ha lasciato l’aula.

La Bianchedi ha dichiarato in sala stampa (in cui ci sono state alcune scintille tra cronisti e rappresentanti del Coni): “Oggi pensavo di poter parlare davanti al Consiglio comunale, in Aula viene chiesto di votare un dossier che evidentemente i consiglieri non hanno letto. Qualche sera fa ho scritto ai consiglieri, ai quali si chiede di mettere una firma su un progetto che non conoscono: non hanno la curiosità, l’obbligo morale di andarselo a vedere quel dossier?”.

Al termine dell’intervento di una consigliera M5S a sostegno della contrarietà alla candidatura ai Giochi, invece, sono arrivati applausi dagli scranni dei consiglieri pentastellati e dal pubblico.

Il caos nell’amministrazione comunale della Capitale, però, non finisce. Adesso c’è un vero giallo. Al Campidoglio al momento non risultano le dimissioni del ragioniere generale Stefano Fermante che, secondo fonti di Palazzo Senatorio, “è regolarmente al lavoro”.

Stamattina su ‘La Repubblica’, c’era scritto che il ragioniere generale Stefano Fermante aveva rimesso il mandato presentando anche una dettagliata relazione sui conti disastrati della Capitale. “Sono isolato, c’è troppa confusione e non c’è un indirizzo politico”, avrebbe detto.

“Se Fermante si dimesso? L’ho appreso adesso a mezzo stampa, verificherò quello che è successo”, ha detto il capogruppo del M5s in Campidoglio Paolo Ferrara. “Non mi risulta che Fermante abbia rimesso l’incarico – afferma poi il presidente della Commissione capitolina Bilancio Marco Terranova -, non sono informato abbastanza per rispondere”.

Il sindaco Raggi per ora tira dritto e s’incarica della delega al Bilancio. “In settimana saranno resi noti i nomi dei due nuovi assessori“, assicura la Raggi che esclude le quote rosa in Campidoglio. “Sono discriminatorie e offensive per le donne”, dice.