I Medici, perché riscrivere la storia?

di Redazione

» TV » I Medici, perché riscrivere la storia?

I Medici, perché riscrivere la storia?

| venerdì 14 Ottobre 2016 - 11:48

C’è grande attesa per la fiction che andrà in onda su Rai 1 “I Medici”. La serie kolossal è ambientata a Firenze nel Quattrocento quando il banchiere Giovanni di Bicci de’ Medici (interpretato da Dustin Hoffman) è al culmine del successo personale e della sua famiglia.

Da semplice mercante di lana, Giovanni costruisce un impero, aprendo filiali anche a Venezia, Napoli e Roma. Qui riesce anche a stipulare un accordo con il Papa, riscattando anche il nome della sua famiglia oltre ad accrescere il suo potere. Un potere che farà diventare i Medici la più longeva e monumentale famiglia italiana e una delle grandi dinastie europee. Alla sua morte, saranno i figli, Cosimo (Richard Madden) e Lorenzo (Stuart Martin) a continuare nel percorso da lui tracciato.

Solo che nella fiction che vedremo su Rai 1 a partire dal 18 ottobre 2016, ha preferito inserire qualche colpo di scena, partendo così da un vero e proprio falso storico: Giovanni è morto a 69 anni serenamente, ma nel kolossal viene ammazzato. 

La serie quindi ruota intorno a questo omicidio e alla scoperta del colpevole. Quando Giovanni viene misteriosamente assassinato, i suoi figli, Cosimo e Lorenzo, sono costretti ad affrontare numerosi nemici che complottano contro il potere dei Medici.

Primo fra tutti c’è Rinaldo Albizzi, capo di una fazione di nobili, che si oppone non solo all’ascesa della classe media, favorita dai Medici, ma anche alla visione che Cosimo ha della città, dal punto di vista artistico e architetturale, in quanto Cosimo in quel periodo era mecenate di grandi artisti come Donatello e Brunelleschi.

Anche all’interno della stessa famiglia Medici mantenere la pace non era cosa facile. Lorenzo e Cosimo hanno un temperamento opposto, e il matrimonio di Cosimo con Contessina De Bardi – nato come un’alleanza politica ma poi maturato in un formidabile legame – viene messo a dura prova durante l’esilio di Cosimo a Venezia.

È a Venezia infatti che Cosimo conosce Maddalena, una bellissima schiava che diviene sua amante e madre di un suo figlio illegittimo. Nel frattempo, si sviluppa il mistero sulla morte di Giovanni e sul suo assassino, e un nuovo nemico appare all’orizzonte: il banchiere rivale Pazzi.

Gli amanti della storia storceranno probabilmente il naso ma dovranno farsene una ragione: meglio il colpo di scena che la precisione storica per i produttori della serie (ovvero la Lux Vide per l’Italia, la Big Light Productions per il Regno Unito e la Wild Bunch Tv per la Francia).

Il kolossal, diretto da Sergio Mimica-Gezzan,ha comunque tutte le carte in regola per diventare un successo. Prima fra tutte il cast: oltre a Hoffman, Madden e Martin c’è anche Annabel Scholey (nei panni della Contessina de’ Bardi), Sarah Ferbelbaum, Alessandro Preziosi (che darà il volto a Brunelleschi, ingaggiato da Cosimo per la realizzazione della cupola del Duomo di Firenze), Miriam Leone, Guido Caprino, Alessandro Sperduti, Fortunato Cerlino e Tommaso Ragno.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820