Dopo l’attentato al night club di Istanbul in Turchia, tanti sono stati gli attestati di vicinanza da parte delle istituzioni internazionali nei confronti del popolo turco.
“Come nazione ci batteremo fino all’ultimo non solo contro gli attentati dei gruppi terroristici e le forze che li sostengono, ma anche contro i loro attacchi economici, politici e sociali”, ha detto il presidente turco Recep Tayyp Erdogan. “Colpiscono i civili. Noi ci manterremo calmi come nazione, stando ancora più vicini e non cederemo ai loro sporchi giochi”, ha aggiunto.
Sull’episodio è intervenuto anche il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, che in un tweet ha scritto: “La tragedia di Istanbul ci ricorda che la lotta contro il terrore non conosce pause né feste o Paesi o continenti. Serve unità. Ad ogni costo. Le lacrime non bastano. Dobbiamo continuare a lottare contro il terrore. Combattere, insieme, per difendere la nostra Libertà”.
Il presidente russo Vladimir Putin ha scritto un messaggio di solidarietà ad Erdogan: “È difficile immaginare un crimine più cinico dell’assassinio di persone pacifiche che stanno festeggiando l’anno nuovo. Ma per i terroristi sono completamente alieni i concetti della morale umana”. Putin ha anche confermato a Erdogan che la Russia rimane “un partner affidabile per la Turchia”.