Guerra social tra Fedez e Marracash, volano insulti e reciproce accuse

di Redazione

» Intrattenimento » Musica » Guerra social tra Fedez e Marracash, volano insulti e reciproce accuse

Guerra social tra Fedez e Marracash, volano insulti e reciproce accuse

| lunedì 16 Gennaio 2017 - 11:32

Volano insulti e accuse, tutto ovviamente sui social per fare più scena, tra Fedez e Marracash. Tutto è iniziato con un’intervista di Marracash e Gué Pequeno al Corriere della Sera. A proposito di confronti con il duo Fede-J-Ax, Marracash ha dichiarato: “Non sono rapportabili a noi. Basta guardare alle rime e agli artisti con cui collaborano per capire che sono una forma di pop. Fedez è una macchina da guerra del business, glielo riconosco, ma il mio fare musica ha altri obiettivi”. Guè rincara la dose: “Non è un delitto fare soldi, ma io lo dico chiaramente. Non voglio essere un politico, un attivista sociale o altro. Se invece hai la piscosi che ti fa vivere per il clic, sui social finisci col dire tutto e il contrario di tutto, preghi per Aleppo, preghi per i terremotati quando in realtà preghi per i soldi”.

Fedez su Instagram Stories, controbatte in questo modo: “Dev’essere frustrante fare le interviste ed essere costretti a pronunciare sempre il nostro nome perché altrimenti non vi ca**no di pezza. E poi tipo ieri: ti vedo dal vivo e ti dico che sei un cogl***e faccia a faccia e abbassi lo sguardo, eh? Giusto per ribadire: il nostro tour ha già venuto 100mila biglietti, non è ancora il disco, la terza data del Forum è praticamente sold out e apriremo una quarta. Fa male, vero?”.

Marracash, appena sveglio con una tazzina di caffè in mano, usa pure le storie di Instagram per replicare: “A quanto pare al nano con la sindrome di Napoleone è partita la nave sui social, ha inventato un bel po’ di cazzate. Anzitutto come c***o parli oh, sembri il Cummenda. In secondo luogo, tu ieri mi hai incontrato e io ho abbassato lo sguardo… ma dove? Tu ieri alla sfilata di Moschino eri seduto esattamente di fronte a me, non mi hai neanche per sbaglio guardato. Ti sei inventato una ca***ta totale, pensa che con Ghali abbiamo riso perché alla fine della sfilata sei scappato come se tu fossi un ladro. Sei l’unico babbo della storia dell’umanità che va alle sfilate con il bodyguard. Al massimo io abbasso lo sguardo perché mi arrivi al c***o Ripigliati, curati”.

Gli fa eco il suo socio, Guè Pequeno, da Santo Domingo che sui social propone un’imitazione esagerata di Fedez: “Abbiamo venduto 300 milioni di biglietti, faremo un tour su Marte, il nostro disco è il numero uno dei numeri uno, presto sarò presidente della Repubblica…”.

Una faida che siamo certi è destinata a continuare… l’importante è che se ne parli, no?

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820