Maxi truffa nei confronti del Cnr e in particolare dell’istituto di fisiologia clinica di Pisa. Si tratta di quasi 5 milioni di euro di cui 1,8 milioni ormai volatilizzati.

La procura ha chiesto e ottenuto un sequestro preventivo eseguito dalla Guardia di finanza a carico di 8 persone indagate a vario titolo per truffa ai danni dello stato, falso ideologico e false fatturazioni. Sotto la lente degli investigatori ci sono sette progetti.

La Guardia di Finanza ha sequestrato ‘per equivalente’  diciassette immobili, conti correnti per 750mila euro e due automezzi.

Il sequestro per ‘equivalente’ riguarda le otto persone indagate ed è stato disposto a copertura dell’importo di un milione e 800mila euro, corrispondente all’illecito profitto derivante dalle condotte fraudolente perpetrate ai danni del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

L’inchiesta aveva preso avvio nel 2015, con il neo direttore del dipartimento che aveva denunciato criticità emerse nei bilanci degli anni precedenti, dove erano stati riscontrati una serie di ammanchi.

L’indagine, che aveva accertato la presenza di false certificazioni per sponsorizzazioni in realtà mai sottoscritte per finanziare i progetti di ricerca, aveva messo sotto la lente di ingrandimento la contabilità dell’istituto degli ultimi periodi.