PALERMO, 9 SETTEMBRE 2013 – Antonio Ingroia sta cominciando a perdere la pazienza: Crocetta gli ha promesso il posto di commissario liquidatore di Sicilia e-servizi, ma ancora, dopo quasi tre mesi, nessuno lo ha ancora contattato.
“È tutto fermo – dice l’ex pm – a causa dell’inspiegabile resistenza degli organi societari. Un fatto gravissimo, considerati i problemi sul tappeto e tutte le anomalie che abbiamo denunciato insieme al presidente Crocetta. Con concreti rischi che si possa andare incontro a rischi di natura contabile”.
Ma respinge l’accusa di “perditempo” il dirigente di Sicilia e-Servizi, Antonio Vitale: “Dobbiamo ancora convocare – spiega Antonio Vitale – l’assemblea dei soci. In quella sede si deciderà, o meno, di porre in liquidazione la società. Solo a quel punto potrà essere proposto il nome di un liquidatore, che verrà posto ai voti”.