PALERMO, 9 SETTEMBRE 2013 – A Palermo sono 3.574 i candidati ai test di ammissione alla facoltà di Medicina e chirurgia, che si svolgeranno oggi in tutta Italia; i posti messi a concorso sono 430, così ripartiti: 405 per il corso di laurea in Medicina e Chirurgia (340 nella sede di Palermo e 65 in quella di Caltanissetta) e 25 per quello in “Odontoiatria”.
Davanti all’edificio 19, in viale delle Scienze, una delle sedi dove alle 11, come nel resto di Italia, avranno inizio le prove, sono radunate centinaia di persone: ci sono gli aspiranti candidati, con in mano i documenti riconoscimento, con al seguito genitori, amici e fidanzati. C’è chi li prova per la prima volta e chi é già al secondo tentativo. Ivan Vaglica ha 21 anni e un diploma in odontotecnico conseguito a luglio; prova i test per la prima volta e vuole fare il dentista. “Sono tranquillo – dice mentre si trova in fila per accedere all’edificio – ho scelto odontoiatria perché mi piace e questa professione mi consente di avere un futuro occupazionale. È un mestiere ben retribuito e poi una volta laureato già durante il corso di specializzazione avrò una busta paga ‘pesante’, cosa non comune per i neolaureati”.
China Genchi, 19 anni, diploma di maturità classica, lo scorso anno non ha superato l’esame di ammissione a Medicina e così ha scelto di riprovare. “Sono serena – dice Genchi – ho già partecipato ai test nel 2012, ma non sono entrata e così mi sono iscritta alla facoltà di Biologia, dove ho sostenuto alcune materie come Istologia e Fisica, che potrebbero essermi convalidate se riesco a superare l’esame per Medicina quest’anno”.
Rispetto allo scorso anno l’ateneo palermitano ha registrato un boom di iscrizioni ai test d’accesso a Medicina e Chirurgia: sono stati il 15 per cento in più rispetto al 2012. La media è di otto candidati per ciascun posto messo a concorso.
Una studentessa, durante lo svolgimento dei test di ammissione alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, ha accusato un malore ed è stata portata via in ambulanza. ”L’episodio – dice il preside del corso di laurea in Medicina e Chirurgia e professore di Patologia generale, Calogero Caruso – è stato messo a verbale, la ragazza ha rinunciato alla prova, per il resto i test si stanno svolgendo regolarmente”.
