PALERMO, 27 SETTEMBRE 2013 – É ripartito Servizio Pubblico, il format di Michele Santoro trasmesso da La7 e in streaming: “La politica sporca”è il titolo della puntata di ieri, che ha aperto una nuova stagione di approfondimenti e dibattiti. Ospite di punta è stato l’ex senatore Sergio De Gregorio, che ha parlato di quella che è stata definita una compravendita di senatori e avrebbe causato la caduta del governo Prodi nel 2008.
De Gregorio ha descritto il suo rapporto con Silvio Berlusconi, raccontando ogni dettaglio a proposito di 3 milioni di euro “di sostegno” ricevuti tramite la mediazione di Valter Lavitola: 1 milione regolarmente denunciato alla Camera dei Deputati per il finanziamento del suo movimento, Italiani nel Mondo, e 2 milioni in nero, “per strutturare una strategia di sabotaggio nei confronti del governo Prodi.
I soldi, ha precisato l’ex senatore, sono stati versati in contanti nei conti delle sue società, ma non provenivano direttamente da Berlusconi. Il reato corruttivo consisteva quindi, secondo De Gregorio, nella spinta ricevuta per adottare una strategia di sabotaggio: “Io ho reso disponibile la mia carica, non l’ho venduta, ma l’ho negoziata. Ed è una cosa grave per un senatore, lo so”.
Il capo di tutto questo, ha continuato De Gregorio, era Silvio Berlusconi, punto di riferimento di una campagna acquisti sistematica, volta a portare senatori e voti utili dalla sua parte. L’ex senatore ha anche parlato a proposito dell’azione che ha esercitato sul governo di Hong Kong, sempre per conto di Berlusconi, per bloccare le inchieste della magistratura italiana sui fondi neri, in riferimento al processo Mediatrade.
Una prima puntata dai ritmi serrati, dall’Italia alla Cina. A chiudere l’appuntamento, come di consueto, i disegni satirici di Vauro: il vignettista ha esordito con una battuta a proposito di Dudù, il cane di Berlusconi, per continuare con immagini dedicate ad Angela Merkel e alla situazione politica italiana.
