Oggi è la festa dei nonni. Si è scelta come data il 2 ottobre perché in questo giorno la chiesa cattolica festeggia gli Angeli custodi. Non poteva esserci scelta migliore

PALERMO, 2 OTTOBRE 2013 – Tanti auguri a tutti i nonni, il pilastro della tipica famiglia italiana. Oggi più che mai i nonni giocano un ruolo fondamentale nella vita di tutti i giorni con il loro sostegno, con la loro dedizione e il loro affetto. Non per niente, nel nostro paese si ricordano nel giorno dedicato agli Angeli custodi.

Il fiore scelto per questa ricorrenza è il “non ti scordar di me”, forse perché ogni tanto, specie quando si è adolescenti, si tende a sottovalutare la loro presenza o a darla per scontata. Errore che, fidatevi, un giorno verrà a bussare alla vostra porta. Meglio non cascarci.

Qualche tempo fa per descrivere come sia cambiato l’assetto societario si è parlato di “generazioni sandwich”, ovvero quelle generazioni che contestualmente devono dividersi tra la cura dei genitori anziani e il sostentamento dei figli non ancora autosufficienti, sentendosi immancabilmente oppresse e schiacciate sotto il peso di due generazioni.

Essere quindi allo stesso tempo figli e genitori non è facile, gestire nello stesso momento le responsabilità che ciascuno ruolo comporta può risultare opprimente specie se si prende in considerazione il periodo attuale di profonda crisi, che mette alla prova anche le famiglie più unite.

In quest’ottica i ruoli ricoperti dai nonni e dalle donne diventano fondamentali perché “la donna si occupa sia del lavoro extrafamiliare che di quello intrafamiliare – spiega Giovanna D’amico, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Finanziarie della facoltà di Economia dell’Università di Palermo – mentre i nonni con la loro pensione contribuiscono al bilancio familiare. I componenti della famiglia italiana a tre strati cercano di aiutarsi a vicenda, mettendo alla base del loro rapporto l’amore la speranza di un futuro migliore, in modo da superare senza conflitti il disagio socio-economico”.

È l’amore quindi che gioca un ruolo fondamentale e non è solo retorica. Perché solo uniti si possono affrontare e superare le difficoltà, e solo stringendosi alle persone più care si può smettere di avere paura. Non dimentichiamo che un gruppo, un nucleo familiare è più forte di un singolo membro. Auguri quindi a tutti i nonni. E a tutte le famiglie.