Tre anziani di 65, 90 e 66 anni, due donne e un uomo, sono stati trovati morti in un’abitazione di Caselle Torinese.
In un primo momento si era ipotizzato un avvelenamento da monossido di carbonio ma un sopralluogo dei carabinieri di Venaria e Caselle Torinese ha evidenziato che i corpi dei tre presentano ferite da arma da taglio.
I militari al momento non escludono alcuna ipotesi, mentre la scientifica sta facendo i rilievi all’interno della casa. A trovare i corpi degli anziani, una coppia e la mamma 90enne dell’uomo, è stato un vicino di casa, allertato dal figlio dei due, preoccupato perché non riusciva a mettersi in contatto con i genitori.
Terminato il primo sopralluogo, i carabinieri hanno riferito che al momento è esclusa l’ipotesi di rapina, come anche che si sia trattato di un omicidio-suicidio. Nel primo caso, infatti, la casa non presenta il disordine tipico delle abitazioni rapinate, che vengono messe solitamente a soqquadro.
L’ipotesi omicidio-suicidio è stata esclusa perché non è stata trovata l’arma del delitto. Il medico legale dopo un primo esame ha accertato che sul corpo delle tre vittime ci sono numerose ferite di arma da taglio. I militari stanno ascoltando il figlio Maurizio, che ha dato l’allarme insieme con un amico.