Uccide il coinquilino e ne mangia il cuore | La terribile confessione del palermitano Saverio Bellante

di Redazione

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Uccide il coinquilino e ne mangia il cuore | La terribile confessione del palermitano Saverio Bellante

| lunedì 13 Gennaio 2014 - 13:45

Il palermitano Saverio Bellante è l’autore dell’efferato omicidio consumatosi nella notte tra sabato e domenica a Dublino. L’uomo, nato il 17 luglio 1979, ha confessato di aver ucciso il proprietario della casa in cui viveva a Dublino, dove condivideva la casa con la sua vittima. Bellante lavora nella ditta farmaceutica ”Allergan” come assistente della clientela, ha studiato all’Itc Francesco Ferrara a Palermo, poi ha frequentato l’ateneo palermitano e quindi ha preso un master in ”etica degli affari, del consumo e della responsabilità sociale” nell’università di Siena – Arezzo”. Sul suo profilo Facebook si vede che segue con attenzione il processo sulla presunta trattativa Stato-mafia.

Secondo l’Irish Times, i due si trovavano a casa di O’Gorman quando è avvenuto l’omicidio, i cui particolari non sono stati completamente rivelati dalla polizia della capitale irlandese perché definiti come ”troppo macabri”.  A quanto pare, in seguito a un diverbio sorto durante una partita di scacchi il ragazzo palermitano ha ucciso il suo coinquilino. Lo hanno riferito all’agenzia di stampa ANSA fonti locali, confermando quanto emerge sulla stampa irlandese secondo cui l’italiano si è consegnato alla polizia da lui chiamata sul luogo del delitto nella notte tra sabato e domenica. Inoltre, secondo l’Irish Independent, l’uomo ha pugnalato più volte la vittima con un coltello da cucina e si sarebbe avventato sul suo corpo.

La polizia descrive la scena del crimine, la casa dove i due vivono a Castleknock, nella periferia della capitale irlandese, come ”terribile”. Secondo quanto scrive ancora il giornale l’uomo che ha confessato l’omicidio avrebbe anche detto alla polizia di aver ”mangiato il cuore” della sua vittima. Dalla autopsia risulta che l’organo fosse intatto ma che invece dal corpo di O’Gorman mancasse un polmone. L’italiano vive da due anni e mezzo in Irlanda dove lavora per una ditta farmaceutica e da qualche mese aveva preso una camera in affitto nella casa della vittima. O’Gorman era un giornalista e ricercatore per una organizzazione cattolica di Dublino, i cui membri si sono detti sconvolti per l’omicidio efferato nel quale ha perso la vita. Già oggi l’italiano comparirà in tribunale.

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