Nascose ai medici di essere incinta per avere ancora la morfina. Ma tramite l’allattamento al seno ha ucciso la sua bambina di sole sei settimane. Ora, l’infermiera Stephanie Greene, 39 anni, dovrà scontare una pena di 20 anni di carcere. È accaduto in South Carolina, negli Usa.

Secondo i giudici, la donna era consapevole dei rischi legati all’assunzione di antidolorifici durante la gravidanza. Ma nascose di essere incinta in modo che i medici continuassero a prescriverle i medicinali. La bambina poi è morta per overdose.

I legali di Stephanie Greene hanno assicurato che ricorreranno in appello perché “nessuna mamma, negli Stati Uniti, è stata mai processata per aver ucciso suo figlio con sostanze trasmesse dal latte materno”.