Stamina, gli Spedali Civili: “Non presentatevi” | Andolina: “Ci sarò”: lunedì prevista alta tensione

di Redazione

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Stamina, gli Spedali Civili: “Non presentatevi” | Andolina: “Ci sarò”: lunedì prevista alta tensione

| venerdì 02 Maggio 2014 - 19:58

“I pazienti interessati sono stati invitati a non presentarsi presso l’azienda ospedaliera il prossimo 5 maggio”. Lo chiedono gliSpedali Civili di Brescia, alla luce del fatto che al momento “non è possibile procedere alla ripresa del trattamento” Stamina.

Il 5 maggio era la data entro cui l’azienda ospedaliera avrebbe dovuto garantire la ripresa delle infusioni per il piccolo Gioele, bimbo malato di Sma1, secondo un’ordinanza del tribunale di Marsala, ora sospesa fino al 14 maggio, giorno in cui si discuterà il reclamo presentato dall’ospedale.

Ma pare che nessun medico voglia fare le infusioni. Nessun camice bianco sarebbe quindi disposto ad effettuare le infusioni. Stamina, da parte sua, ha annunciato che la biologa Erica Molino sarà presente. Ma per il piccolo Gioele si pone anche le difficoltà nell’affrontare il viaggio. Per questo motivo è stato chiesto l’intervento della Protezione Civile, ma fa sapere il padre del bimbo, “ancora adesso non sappiamo se sarà possibile”. “In ogni caso – ha poi aggiunto – io sarò a Brescia, con o senza Gioele, e farò di tutto perché il diritto di mio figlio venga rispettato”.

E il vice presidente della Fondazione Stamina, Marino Andolina ha dato la sua disponibilità e  lunedì sarà “davanti agli Spedali Civili di Brescia”. E ho già dato all’avvocato una lettera firmata, per la direzione dell’ospedale, in cui metto nero su bianco la mia disponibilità a effettuare io stesso le infusioni”.

Intanto nel merito della questione è intervenuto anche il ministro della Salute Beatrice Lorenzin: “Attendo il responso del secondo comitato, dopodiché potremo mettere la parola fine a questa vicenda. Comprendo benissimo la situazione delle famiglie, ho parlato con tanti di loro. Ma l’Italia è un Paese del primo mondo, non del terzo. Ad oggi tutto quello che sappiamo di questo metodo è assolutamente negativo”.

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