Isis, in Siria preso in ostaggio un intero villaggio | I terroristi chiedono uno scambio di prigionieri

di Redazione

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Isis, in Siria preso in ostaggio un intero villaggio | I terroristi chiedono uno scambio di prigionieri

| martedì 24 Febbraio 2015 - 08:40

L’Isis avrebbe preso in ostaggio centinaia di persone in Siria nel corso di un attacco contro il villaggio di Tell Tamer. Lo ha riferito l’Adfa, un’organizzazione che promuove la protezione dei caldei e degli assiri. I jihadisti avrebbero separato donne e bambini dagli uomini, che sono stati portati sulle montagne di Abd al-Aziz.

La conferma è arrivata dalla radio ufficiale “Al-Bayan” dell’Isis, che trasmette via internet dalla roccaforte di Mosul nel nord dell’Iraq, che ha annunciato che “i soldati del Califfato hanno catturato decine di crociati nei villaggi che sono riusciti a prendere sotto controllo nei pressi nei pressi di Tell Tamer”.

Secondo il settimanale americano Newsweek, le donne sono invece rimaste, sotto sorveglianza, a Tell Tamer. La notizia è stata data da uno degli ostaggi, che è riuscito a contattare un parente in Canada che, a sua volta, ha informato l’Adfa.

I responsabili dell’organizzazione hanno dichiarato di aver tentato di raggiungere telefonicamente il villaggio ma “ci ha risposto un militante dell’Isis dicendoci che non più dobbiamo più chiamare dal momento che non possiamo fare nulla per la loro situazione”, ha detto Nuri Kino, il fondatore di Adfa.

Sempre secondo il magazine americano, l’organizzazione che fa capo ad Abu Bakr al-Baghdadi ha chiesto ai combattenti curdi il rilascio di alcuni suoi militanti in cambio della liberazione degli abitanti di Tell Tamer, minacciando di uccidere tutti gli uomini in ostaggio. Gli abitanti della cittadina sono in gran parte cristiani e stando ad alcune fonti sui social media l’Isis avrebbe bruciato una chiesa.

L’Isis in Siria avrebbe conquistato anche due villaggi Cristiani Assiri nella regione del Khabour, come ha l’associazione “Aiuto alla Chiesa che soffre”, che conferma che decine di famiglie sono state fatte prigioniere e che un 17enne di nome Milad è stato martirizzato e ucciso. Il vescovo Mar Aprem Athnie ha lanciato un nuovo allarme: sarebbe a rischio la vita dei cristiani di 35 villaggi. Secondo il religioso, i terroristi hanno circondato due villaggi del governatorato di Hassakè (al confine con l’Iraq): Tel Shamiram e Tel Hormizd.

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