Caso Scazzi, le intercettazioni tra Sabrina e il padre | “Perché non me lo hai detto subito papà?”

di Redazione

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Caso Scazzi, le intercettazioni tra Sabrina e il padre | “Perché non me lo hai detto subito papà?”

| giovedì 26 Febbraio 2015 - 17:31

Oggi nuova udienza alla Corte d’appello sull’omicidio di Sarah Scazzi, avvenuto ad Avetrana.

Saranno lette in aula due intercettazioni che riguardano le telefonate tra Sabina Misseri e suo padre Michele la terribile notte del 7 ottobre 2010 quando fu trovato il corpo senza vita della giovane. Sabrina  sarà in seguito condannata all’ergastolo con il concorso della madre Cosima Serrano, anche per lei il massimo della pena. Lo riporta il Corriere della Sera.

Nel corso della prima telefonata, la giovane parla con sua zia Concetta Serrano Spagnolo, mamma di Sarah e con l’avvocato Valter Biscotti. Sabrina sembra non credere a quanto ha saputo sul padre e chiede spiegazioni.

In un’altra intercettazione fatta due ore e mezza dopo, si sente l’ultima conversazione tra Sabrina e il padre dopo che quest’ultimo sta per essere trasferito in carcere per aver confessato l’omicidio.

Sabrina in questo caso chiede: “Perché non me lo hai detto subito, papà?”

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