Camorra, confisca beni da 8 milioni di euro | Nel mirino della Dia l’avvocato Santonastaso

di Redazione

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Camorra, confisca beni da 8 milioni di euro | Nel mirino della Dia l’avvocato Santonastaso

| martedì 21 Luglio 2015 - 09:31

Una confisca di beni e consistenze economiche, per un valore di 8 milioni di euro, nei confronti dell’avvocato 54enne Michele Santonastaso, ex avvocato del boss dei Casalesi Francesco Bidognetti è stata eseguita da parte degli uomini del Centro operativo Dia di Napoli e del Comando provinciale di Caserta, Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della Dda di Napoli e dal direttore della Dia.

Sotto sequestro immobili nel territorio di Caserta, Napoli e Rodi Garganico (Foggia), quote societarie e alcune autovetture. Contestualmente, la Questura di Caserta ha sottoposto Santonastaso anche a sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per 4 anni, misura irrogata dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Già a dicembre del 2011 Santonastaso è stato destinatario di un decreto di sequestro beni consistenti in una società, una quota societaria, 15 fabbricati, 9 terreni, 3 autoveicoli e un motoveicolo, e che interessava le province di Caserta e Foggia, nonché i rapporti finanziari in capo allo stesso, ai suoi familiari ed alle società ad essi riconducibili.

Santonastaso, nell’ambito di indagini coordinate dalla Dda di Napoli, era già stato tratto in arresto dalla Dia di Napoli nel settembre 2010, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per i delitti di corruzione, falsa perizia e concorso in falsa testimonianza, tutti aggravati per aver di volta in volta agevolato il clan dei Casalesi fazione Bidognetti, il clan Cimmino ed il clan La Torre.

L’avvocato è stato inoltre arrestato dai militari del Reparto operativo del Comando provinciale di Caserta, nel gennaio 2011, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per i delitti di associazione per delinquere di stampo camorristico, corruzione in atti giudiziari, induzione a non rendere dichiarazioni all’autorità giudiziaria, aggravati dall’aver agevolato il clan dei Casalesi fazione Bidognetti. Il 10 novembre scorso Santonastaso è stato condannato a 1 anno di reclusione, con la sospensione condizionale della pena, nel processo per le presunte minacce nei confronti dei giornalisti Roberto Saviano e Rosaria Capacchione e dei magistrati Raffaele Cantone, oggi presidente dell’Anac, e Federico Cafiero De Raho, attuale procuratore di Reggio Calabria.

 

Nello specifico, gli organi delegati all’esecuzione dell’odierno provvedimento stanno procedendo all’apprensione dei seguenti beni:

C.O. della D.I.A. di Napoli:

CONFISCA:

  • quota della AZZURRA IMMOBILIARE s.r.l. intestata a Santonastaso Michele;
  • autorimessa di mq. 430, sita in Rodi Garganico (FG) contrada Santa Barbara, piano T, intestata a Santonastaso Michele;
  • totalità delle quote, capitali e beni della Daniele Immobiliare s.r.l. e in specie:
  1. terreno in Caserta di are 53.98;
  2. terreno in Caserta di are 69.28;
  3. terreno in Caserta di are 44.69;
  4. terreno in Caserta di are 64.54;
  5. terreno in Caserta di are 4.28;
  6. terreno in Caserta di are 26.39;
  7. terreno in Caserta di are 4.04;
  8. terreno in Caserta di are 40.09;
  9. terreno in Caserta di are 30.89;
  10. villa di 7 vani, sita in Caserta alla via San Vitaliano, piano T-1;
  11. autorimessa di mq. 193 sita in Caserta alla via San Vitaliano, piano T;
  12. autorimessa di mq. 74 sita in Caserta alla via San Vitaliano, piano S-1;
  13. autorimessa di mq. 44 sita in Caserta alla via San Vitaliano, piano T;
  14. locale ufficio di vani 7,5 sito alla via Guido D’Orso n. 16 , piano T;
  15. fabbricato in corso di costruzione, sito in Bellona alla via A. Moro snc, piano T-S1-1-2;
  • autovettura Fiat Grande Punto, intestata a Santonastaso Michele;
  • autovettura Mercedes Classe B 200 CDI intestata ad Arena Teresa;
  • autovettura Fiat Panda 1.3 MJT 16V 4×4 intestata ad Arena Teresa;
  • credito vantato da SANTONASTASO Michele pari ad euro 292.500,00 nei confronti della AZZURRA IMMOBILIARE s.r.l.;
  • n. 26 rapporti finanziari intestati al proposto SANTONASTASO Michele, alla moglie ARENA Teresa ed ai figli Irene, Giuseppe, Claudio e Daniele Alberto che, all’epoca del sequestro, ammontavano ad € 184.154,12.

SEQUESTRO E CONFISCA:

  • locale a uso studio ubicato in Napoli via Taddeo da Sessa piano II interno 22, di vani 2,5, intestato a SANTONASTASO Michele.

Comando Provinciale CC Caserta:

CONFISCA:

  • locale di deposito di mq. 169, sito in Caserta alla via Guido D’Orso n. 16 e 18, piano S1, intestato a SANTONASTASO Irene;
  • appartamento di vani 4, sito in Caserta alla via Guido D’Orso n. 16, piano 1, intestato come sopra;
  • appartamento di vani 4, sito in Caserta alla via Guido D’Orso n. 16, piano 1, intestato come sopra;
  • deposito di mq. 98, sito in Caserta alla via Guido D’Orso n. 16, piano 2, intestato come sopra;
  • deposito di mq. 81, sito in Caserta alla via Guido D’Orso n. 16, piano 2, intestato come sopra;
  • appartamento di vani 8.5, sito in Caserta alla via San Vitaliano, piano T-1, intestato a SANTONASTASO Irene, Giuseppe, Claudio;
  • appartamento di vani 8.5, sito in Caserta alla via San Vitaliano, piano 2-3, intestato come sopra;
  • appartamento di vani 8.5, sito in Caserta alla via San Vitaliano, piano 2-3, intestato come sopra.

 

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