Svolta nelle indagini sull’attentato dello scorso 17 agosto al santuario Erawan di Bangkok. Il principale sospettato ha detto di aver consegnato uno zainetto all’attentatore prima dell’esplosione.
L’uomo ha inoltre detto alla polizia di essersi incontrato con l’attentatore all’esterno di una stazione ferroviaria e di avergli consegnato il pesante zainetto subito prima dell’esplosione che ha causato 22 morti.
La polizia ha annunciato lo sviluppo stamattina dopo aver accompagnato il sospettato sulla scena della presunta consegna e anche al santuario di Erawan, dove è avvenuto lo scoppio.
Il sospettato, Yusufu Mierili, passaporto cinese, ha detto che lo zainetto “era pesante ed era una bomba»”. Ma le indagini proseguiranno alla ricerca di altri eventuali responsabili.