Vatileaks, il Papa sugli scandali in Vaticano | “Continuerò l’opera di pulizia”

di Redazione

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Vatileaks, il Papa sugli scandali in Vaticano | “Continuerò l’opera di pulizia”

| martedì 01 Dicembre 2015 - 07:23

“Continuerò con i cardinali, con le commissioni a pulire”, ha assicurato Papa Francesco sull’aereo che lo riportava a Roma da Bangui riferendosi allo scandalo Vatileaks. È tornato carico dal viaggio in Africa, pronto a continuare la battaglia.

“Per me – ha continuato il Pontefice – non è stata una sorpresa, non mi ha tolto il sonno, perchè propriamente hanno fatto vedere il lavoro che si e’ cominciato con la commissione dei cardinali, il C9: cercare la corruzione, le cose che non vanno”.
Il Papa ha confermato ai giornalisti che davvero avrebbe voluto che “questo processo finisse prima dell’8 dicembre, data d’inizio dell’Anno Santo della Misericordia. Ma credo – ha spiegato – che non si potra’ fare”. È necessario, infatti, “che tutti gli avvocati che difendono abbiano il tempo di difendere, che ci sia la liberta’ di difendere”.

Secondo Francesco, “quello che importa alla difesa è la formulazione delle accuse, io – ha ammesso – non le ho lette le accuse concrete, tecniche, ma la corruzione viene da lontano”.

Infine, sulle nomine alla Cosea, Bergoglio ha ammesso che ci non c’e’ stata una adeguata valutazione. “E’ stato fatto – ha detto – un errore nel nominare monsignor Vallejo Balda e la signora Chaouqui. Monsignor Vallejo Balda e’ entrato per la carica che aveva e che ha avuto fino adesso, era segretario della Prefettura degli affari economici. Ma come e’ entrata lei? Non sono sicuro, ma credo di non sbagliare se dico che è stato lui a presentarla come una che conosceva il mondo dei rapporti commerciali. Hanno lavorato e quando e’ finito il lavoro, i membri di quella commissione, che si chiamava Cosea, sono rimasti in alcuni posti in Vaticano. La signora Chaouqui non è rimasta in Vaticano perchè è entrata per la commissione e poi non è rimasta. Mi dicono che si e’ arrabbiata per questo, ma i giudici ci diranno la verita’ sulle loro intenzioni su cosa hanno fatto”.

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