Appalti pubblici, agevolavano il clan dei Casalesi | Nove persone arrestate tra Napoli e Caserta

di Redazione

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Appalti pubblici, agevolavano il clan dei Casalesi | Nove persone arrestate tra Napoli e Caserta

| martedì 26 Aprile 2016 - 09:12

Nove persone, tra funzionari comunali, imprenditori, professionisti e ‘faccendieri’, sono state arrestate tra Napoli e Caserta. L’accusa è di associazione per delinquere di stampo camorristico, corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio ed altre gravi irregolarità nelle gare di appalto pubblico realizzate anche al fine di agevolare il clan camorristico dei Casalesi.

In carcere l’ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Biagio Maria Di Muro. Una vicenda che nasce dallo scorso luglio quando il padre di Di Muro fu condannato per tangenti e gli fu confiscato lo storico palazzo Teti Maffuccini, che ospitò anche Giuseppe Garibaldi.  Proprio in relazione al suo restauro, emerge un presunto giro di mazzette che investe il figlio. I reati ipotizzati a vario titolo vanno dalla corruzione alla turbativa d’asta e falso ideologico. Ipotizzata anche l’aggravante di aver agevolato la criminalità organizzata e in particolare il clan camorristico dei Casalesi . Nell’inchiesta sono coinvolti imprenditori, funzionari comunali e professionisti.

Oltre a Biagio Di Muro, fino a dicembre 2015 primo cittadino, è stato arrestato l’imprenditore del settore della ristorazione, Alessandro Zagaria, 30 anni, accusato dai pm di stringere rapporti illegali con esponenti politici locali e con ambienti sospetti del crimine organizzato. Altri sette indagati devono rispondere a vario titolo di corruzione e falsità in atto pubblico, reati aggravati dall’aver agevolato una cosca. Arresti domiciliari per il funzionario del Comune casertano, Roberto Di Tommaso.

Intanto sono in corso perquisizioni a Roma e Teverola (Caserta) nelle abitazioni del presidente del Pd della Campania e consigliere regionale, Stefano Graziano. L’ipotesi di reato che si formula nel decreto di perquisizione è di concorso esterno in associazione camorristica. Si parla anche di un presunto appoggio alla sua elezione da parte di Alessandro Zagaria.

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