Sorge a Scillato, a quasi cinquanta chilometri da Palermo, un’area dove è possibile riconoscere le origini dell’uomo.
Si chiama Archeodromo delle Madonie ed è un’ iniziativa promossa da un gruppo di giovani archeologi siciliani che hanno investito nella nostra terra la loro professionalità, ricreando un sito preistorico, il primo in Sicilia.
All’interno sono stati ricostruite le capanne, gli ambienti, gli utensili adoperati nelle varie epoche preistoriche, sino ad arrivare al classico “pagliaio siciliano” utilizzato sino ai primi del Novecento impiegando materiali presenti già 10.000 anni fa.
Il villaggio preistorico, che sorge ai piedi di un mulino dato in gestione all’Associazione dal Comune di Scillato, è stato ricostruito fedelmente traendo spunto dai ritrovamenti del sito di Palma di Montechiaro e del villaggio archeologico di Mazara del Vallo.
La “giornata preistorica”, dedicata principalmente alle scolaresche, prevede due momenti didattici durante i quali i ragazzi realizzano con le loro mani vasi, bicchieri e scodelle utilizzando l’argilla. I giovani visitatori, inoltre, apprendono attraverso un video l’evoluzione dell’uomo, dal Paleolitico al Sapiens.
La visita scolastica, dura circa 90 minuti, per quella individuale la durata prevista è di 45 minuti. Su richiesta si organizzano pranzi e cene neolitiche, seduti “comodamente” sulla pietra all’interno della capanna.
