PALERMO, 14 DICEMBRE – Pace fatta e ok alla nuova Giunta provinciale dopo il vertice tra il presidente della Provincia, Giovanni Avanti e il commissario provinciale del Pdl, Simona Vicari. Trovata l’intesa dopo le polemiche dei giorni scorsi e prospettato anche un progetto per il futuro che comprende un’ipotesi di allargamento della maggioranza.
In pratica Pdl e Pid hanno gettato le basi per la ricostituzione di un quadro di maggioranza simile a quello determinò l’elezione di Avanti nel 2008. Se l’Udc appare veleggiare verso altri lidi, più facile potrebbe essere il coinvolgimento di Pds-Mpa e Forza del Sud che in vari periodi hanno già fatto parte della squadra di governo.
Alla vicepresidenza ritorna Pietro Alongi, così come rientra Dario Falzone. Al confermato Michele Nasca si aggiungono Andrea Aiello e Giovanni Melia, tutti del Pdl. Il Pid conferma la sua rappresentanza, Giovanni Tomasino, Salvatore Cerra, Bartolo Di Salvo, Santi Bellomare, Massimo Rizzuto, Paolo Porzio, sostituendo il dimissionario Lodato con l’ex consigliere comunale Doriana Ribaudo.
“Esprimo soddisfazione – sottolinea Avanti – per il senso di responsabilità che, ancora una volta, i partiti hanno evidenziato e che ci ha consentito di potenziare l’azione di governo, in momento in cui è essenziale garantire risposte efficaci al territorio. La nuova giunta saprà affrontare con la giusta determinazione questa fase del progetto, una fase intermedia del nostro percorso che, sia nel presente che nel futuro, vuole aggregare anche le altre forze politiche moderate”.
“Abbiamo trovato un’intesa per il rilancio dell’azione politica della Provincia di Palermo che guardi anche all’allargamento della maggioranza alle forze politiche moderate. Il Pdl ha sollecitato il Presidente Avanti ad effettuare uno sforzo politico da condividere insieme per avviare una battaglia forte ed autorevole per una nuova gestione degli Ato rifiuti, che oggi consiste in un aumento costante dei costi per i cittadini e allo stesso tempo offre un servizio con scarsa efficienza, oltre a mettere a repentaglio il posto di lavoro”. Ha dichiarato Simona Vicari.
