PALERMO, 1 GENNAIO 2013 – “L’accesso al lavoro per tutti non può dipendere prepotentemente da logiche di crescita economica, piuttosto deve fondarsi su principi etici e valori spirituali che facciano del lavoro un bene fondamentale per la persona, la famiglia e la società”.
Lo ha detto l’arcivescovo di Palermo, Paolo Romeo, nell’omelia della messa di Capodanno a Palazzo delle Aquile. “A tal proposito – ha sottolineato il cardinale – il Papa denuncia, anche in questo campo, l’illusione di modelli di sviluppo che non rispettano la verità e la dignità dell’uomo, e ribadisce la necessità di riconsiderare un nuovo modello di sviluppo, integrale, solidale e sostenibile. Un modello in cui guardare alla realizzazione del bene comune in forza di priorità di valori da strutturare mantenendo Dio come riferimento ultimo. Questo appare urgente perché non sempre i tanti mezzi a disposizione e le complesse strutture politiche, economiche e sociali, sono autenticamente funzionali allo sviluppo della ‘vita buona’ dell’uomo”.
(Italpress)