Pacco bomba ad un sovrintendente del Pagliarelli: solo il caso evita la tragedia

di Redazione

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Pacco bomba ad un sovrintendente del Pagliarelli: solo il caso evita la tragedia

| lunedì 28 Gennaio 2013 - 09:15

carcere

PALERMO, 28 GENNAIO 2013 – Un pacco bomba è stato recapitato ad un sovrintendente di polizia penitenziaria in servizio al carcere Pagliarelli di Palermo. L’ordigno non è esploso per una pura casualità: le batterie per l’innesco infatti si erano rovinate, probabilmente azzerate nel lungo lasso di tempo fra il confezionamento e l’apertura. Ad aprire l’involucro è stato lo stesso sovrintendente che, al rientro dalle ferie, convinto che si trattasse di un’agenda donatagli dal sindacato ha portato il pacco a casa.

 

L’episodio risale al 22 gennaio ma a renderlo noto oggi è il vice segretario generale dell’Osapp, Mimmo Nicotra che lancia l’allarme: ”Questo episodio è molto grave – afferma Nicotra – e prima che in Sicilia si torni indietro di decenni lo Stato deve porre in essere immediati correttivi al sistema penitenziario prevedendo da subito l’incremento di personale di polizia penitenziaria ed un progressivo sfollamento delle strutture penitenziarie. Questa volta si può parlare fortunatamente di un pacco bomba inesploso, ma fino a quando si potrà contare solo sulla buona sorte?”. 

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