PALERMO, 2 FEBBRAIO 2013 – Lo Presti partecipa alla presentazione delle liste di Fli e il segretario regionale de “La destra” Ioppolo chiede a Crocetta di rimuoverlo dall’incarico al Consiglio di giustizia amministrativa. “Un atto gravissimo”, dice il deputato regionale della Lista Musumeci. Da colleghi di partito prima che An confluisse nel Pdl agli scontri durissimi, come dire da fratelli a “fratelli coltelli”.
“Certi personaggi – dice Gino Ioppolo – hanno uno strano concetto della giustizia che si schiera dentro i partiti. Una carica come quella che ricopre Lo Presti al Cga dovrebbe essere scevra da qualsiasi condizionamento politico e partitico”.
“Chiediamo al presidente Crocetta – conclude Ioppolo – se ritiene ancora compatibile che l’esercizio di una delicata funzione giudiziaria sia affidata a un dichiarato militante di partito, che partecipa ufficialmente a iniziative di propaganda elettorale. La presenza del giudice ex onorevole Lo Presti a una manifestazione di Futuro e Libertà, come inequivocabilmente dimostrato dalle immagini che navigano in rete, la dice lunga su certe nomine di ispirazione bassamente politica”.
Ma l’avvocato Nino Lo Presti (nella foto) risponde seccamente alle “basse accuse” del segretario regionale de “La Destra”: “Non vale nemmeno la pena – dice – di commentare le esternazioni di Ioppolo, frutto di una distorta visione dei fatti e possibilmente dettate anche da ragioni personali. Crocetta non è uno sprovveduto, capirà che non è possibile cancellare come fosse un pelo superfluo la propria appartenenza politica. Mi sono messo da parte per fare spazio a giovani del calibro di Alessandro Aricò, ma non ho smesso di appoggiare il mio partito. E questo non influenza minimamente la mia attività nel Cga”.
