Il Pdl contro Schulz: “Fa propaganda contro di noi”

di Redazione

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Il Pdl contro Schulz: “Fa propaganda contro di noi”

| domenica 03 Febbraio 2013 - 16:57

cascio-francesco

PALERMO, 3 FEBBRAIO 2013 – Non si placano le polemiche sulla serata al Politeama del Governatore Crocetta e del presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz. Adesso è il tedesco nel mirino del deputato pdl, e presidente della commissione per l’Esame dell’ Attività dell’Unione Europea dell’Ars, Francesco Cascio. 

“Preoccupanti e fuori luogo le parole di Martin Schulz – dice – È davvero intollerabile che il presidente del Parlamento Europeo travalichi del tutto la sobrietà che dovrebbe caratterizzare un ruolo istituzionale come il suo e si metta a lanciare una serie di argomentazioni che, a fronte di una campagna elettorale in corso, suonano come una mera strumentalizzazione tendente a porgere il fianco al centro-sinistra”.

“Intollerabile – continua Cascio – che Schulz sconfini dalla necessaria neutralità istituzionale e da ogni buon senso, per cercare di influenzare, attraverso le sue parole, l’opinione pubblica e gli elettori siciliani ed italiani, riconducendo le responsabilità circa il peso più o meno rilevante dell’Italia nello scacchiere europeo ad avversari del centro-sinistra, entrando, inoltre, nel merito di questioni siciliane assai delicate senza il rispetto che esse meriterebbero, a cominciare dalla loro trattazione in tempi ed in luoghi opportuni”.
Sulla stessa linea Giovanni La Via, deputato europeo del Pdl: “Ritengo inusuale e fuori luogo, per la carica istituzionale che ricopre, l’intervento di ieri del presidente Martin Schulz, avvenuto, tra l’altro, in piena campagna elettorale. Assistiamo ad un’altra interferenza dei vertici europei in un momento politico molto delicato per il futuro del Paese. Tutto questo è inaccettabile”.
Carlo Fidanza di Fratelli d’Italia va oltre: “Ogni volta che si avvicina una scadenza elettorale in Italia, Martin Schulz dimentica di essere il presidente del Parlamento europeo e, quindi, il rappresentante super partes di tutti i cittadini europei. Per dignità e coerenza, doti probabilmente sconosciute a Schulz, dovrebbe dimettersi e tornare liberamente ad indossare i panni del piccolo demagogo di parte, senza umiliare l’Istituzione che rappresenta. Sono orgoglioso di aver contravvenuto un anno fa agli ordini di scuderia del Pdl e di non averlo votato”.
Ma Schulz trova una sponda in Leoluca Orlando, ma solo riguardo alla frase su Berlusconi e il fascismo. “Martin Schulz ha detto solo quello che pensano tutti i cittadini italiani ed europei e le sue parole sono sacrosante. L’unica cosa scioccante sono le frasi dell’ex premier sull’Olocausto ed il fatto che, nonostante i disastri e le volgarità che ci ha propinato in questi ultimi 20 anni, abbia ancora la faccia tosta di farsi vedere in giro”.

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