Berlusconi e l’adozione di un cane di Carini: sul web esplode la polemica

di Redazione

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Berlusconi e l’adozione di un cane di Carini: sul web esplode la polemica

| mercoledì 06 Febbraio 2013 - 11:08

Berlusconi cane

PALERMO, 6 FEBBRAIO 2013 – Dalla statale di Carini all’appartamento dell’On. Brambilla. Questa è la storia di “Trudina”, cucciola di cane diventato famoso per una foto in cui è ripresa in un abbraccio affettuoso con l’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Un’immagine che ha scatenato una serie di reazioni sul web, sull’uso elettorale del cane: Berlusconi, avrebbe fatto la foto per arrivare al cuore degli animalisti. In pochi, però, si sono concentrati sulla storia di un cane che ha rischiato la morte al bordo di una strada prima di trovare casa e affetto.

Trudina è stata trovata lungo la statale 113, all’altezza di Villagrazia di Carini, in provincia di Palermo, da Linda Guarneri, volontaria e animalista. “Ogni anno raccolgo dalle strade oltre 200 cani abbandonati – ci racconta – che porto nei canili o in strutture private. Mi occupo della loro salute prima di cercare una famiglia sicura a cui affidarli”. Un mese e mezzo fa le vengono segnalati 4 cuccioli a bordo della strada. Quando arriva sul posto uno di loro è già morto, investito da un mezzo in transito. Gli altri due sono fortunati: trovano presto sistemazione in due famiglie, una in provincia di Palermo e una a Pistoia.

Il quarto è Trudina e per lei il percorso è più difficile. Parte con la volontaria alla volta di Milano, insieme ad altri 9 cuccioli, 4 dei quali sono orfani di un cane morto avvelenato a Termini Imerese. La “staffetta” per trovar loro una famiglia ha una tappa imprevista al convegno “Io voto con il cuore”, dove si incontrano le associazioni animaliste che vogliono riunirsi per una nuova legislatura sui diritti per gli animali. Qui Linda Guarneri porta la trovatella. Alla convention l’incontro con l’On. Michela Vittoria Brambilla, che prende la cucciola in braccio per non lasciarla più. “Mi ha detto di non cercare più una famiglia perché l’avrebbe adottata lei”, spiega la volontaria.

Da qui la cronaca, con il Cavaliere fotografato abbracciato al cagnolino e la sfilza di polemiche e allusioni. “Ma ci si dimentica della cosa più importante – dice Linda Guarneri – che sono i cani. Ogni anno ne vengono abbandonati a migliaia. La storia di Trudina non deve servire come polemica per la campagna elettorale, ma deve essere da esempio per sensibilizzare le persone contro l’abbandono degli animali e a favore delle adozioni”.

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