Termini Imerese, senza stipendio da due mesi: protestano i lavoratori dell’Ato rifiuti

di Redazione

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Termini Imerese, senza stipendio da due mesi: protestano i lavoratori dell’Ato rifiuti

| lunedì 11 Febbraio 2013 - 09:36

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TERMINI IMERESE (PA), 11 FEBBRAIO 2013 – Da due mesi senza stipendio, protestano i lavoratori dell’Ato 5 Ecologia e Ambiente. Un centinaio di dipendenti della società d’ambito ha manifesta in via Falcone e Borsellino, a Termini Imerese (Pa), davanti la sede della società. Ferma la raccolta dei rifiuti.

Gli operai oggi sono in sciopero, così come i lavoratori del Coinres che serve altri 21 Comuni del palermitano. La raccolta è bloccata in tutta la provincia di Palermo, si rischia l’emergenza rifiuti. “I lavoratori – lamenta la Cisl in una nota – sono stanchi e si sentono presi in giro. I Comuni non hanno ancora ultimato i trasferimenti, provvedano subito altrimenti la protesta non si fermerà”.

 

“Continuano a persistere le solite criticità in provincia di Palermo – sottolinea Francesco Ferrara, segretario provinciale Fit Cisl Ambiente – la situazione è al collasso: i Comuni non pagano, gli Ato a loro volta non pagano i dipendenti. Oggi nessuno può più nascondere le proprie responsabilità dietro un dito di fronte a lavoratori che ogni mese sono costretti a protestare per ottenere il rispetto del diritto allo stipendio. Il problema non può essere solo di natura economica e finanziaria, la politica e le istituzioni devono prendere atto dello sfascio del sistema e intervenire”.

 

I 200 lavoratori dell’Ato 5 attendono la retribuzione di dicembre e gennaio, molte incertezze gravano sulle prossime mensilità. I circa 500 del Coinres attendono ancora il completamento dello stipendio di novembre e il pagamento integrale di dicembre e gennaio.

“Se non arriveranno risposte subito saremo costretti ad alzare il livello della protesta, perché i lavoratori sono ormai esasperati e stanchi di proclami e parole vuote. E’ giunto il momento in cui le parole devono tradursi in fatti concreti”.

 

Intanto il sindaco di Bagheria, Vincenzo Lo Meo, ha inviato stamani una nota al liquidatore del Coinres, Silvia Coscienza, con la quale diffida il Consorzio al pagamento entro e non oltre tre giorni delle retribuzioni di gennaio. La nota è stata trasmessa per conoscenza anche al Prefetto di Palermo e alla Procura della Corte dei Conti.

 

 

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