PALERMO, 3 MARZO 2013 – “Domani aboliremo le Province. La Giunta approverà una proposta di legge, saremo la prima regione d’Italia che le abolirà per fare i liberi consorzi di Comuni”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, partecipando su RaiUno all’Arena di Massimo Giletti.
Crocetta, dunque, sposa la linea del Movimento cinque stelle di Grillo, che ha bollato le Province come “inutili stipendifici”.
Il Presidente ha anche dichiarato che “è impensabile” un governo che nasca da un accordo Pd-Pdl. “Sarebbe come dire l’ennesimo inciucio che servirà solo al mondo della finanza. Vogliamo risposte per i disoccupati, per i giovani, incentivi per le imprese, un decentramento amministrativo reale”.
Il presidente Crocetta aveva usato parole forti per ribadire i suoi propositi di cambiamento e commentare chi lo ha accusato di avere “un cerchio magico” dentro Palazzo d’Orleans. Di questa cerchia farebbero parte Michela Stancheris, il segretario generale Patrizia Monterosso, l’assessore all’energia Nicolò Marino e il deputato Antonio Malafarina. Alle accuse il governatore ha risposto: “Mi sembra fantascienza. Invece io sto smentellando un cerchio molto terrestre che sta dentro palazzo d’Orleans e non solo lì. Nei prossimi giorni farò anche nomi e cognomi”.
E ha aggiunto: “Si sono dimenticati di inserire anche l’assessore ai beni culturali Antonino Zichichi che ci aiuta a distruggere le galassie… Nello schema indicato a parte che non è stato azzeccato neanche un nome, mi sembra che ci si muova in un mondo scritto dai romanzi di Isaac Asimov, dove esistono i cerchi magici che controllano persino il pensiero delle persone”.
E conclude con ironia: “Naturalmente si sono dimenticati di dire che io da Bruxelles a Palermo sono arrivato col teletrasporto. Mi faccio una risata…”.
